
poiche` l`origine della natura e della vita umana e` avvolta nel mistero, l`inconscio ha prodotto numerosi e svariati modelli di questo evento: i miti di creazione, nelle diverse culture, si caratterizzano per una certa solennita`, quasi a comunicare che le vicende narrate riguardano, piu` che in altri miti, i problemi piu` fondamentali e i significati definitivi non solo della nostra esistenza, ma dell`esistenza dell`intero cosmo. marie-louise von franz ne chiarisce il significato e ne rivela l`attualita` illustrandoli per mezzo di sogni tratti dalla sua pratica clinica. scopriamo cosi` come alcuni elementi dei miti di creazione appaiano nei sogni, soprattutto allorche` una crisi psichica o un turbamento interiore rendono necessario un rinnovamento, o un`opera creativa sta per emergere. come negli altri lavori della von franz, e` nel costante riferimento a jung che l`autrice ci presenta il proprio pensiero originale e mette in luce i legami, di natura archetipica, che esistono tra il vecchio e il nuovo.

"resistere, perseverare e avanzare senza smarrire la via, senza tradirsi, senza rinnegare nulla di cio` a cui teniamo di piu` e che ci costituisce, e dirigersi verso una meta lieta e liberatrice. ecco cos`e` un pellegrinaggio." ecco cos`e` la vita, e questo libro ci guida in un cammino spirituale che tocca temi centrali per ogni uomo e ogni donna del nostro tempo: il viaggio alla ricerca di una terra promessa, di un significato, dell`eterno, il legame con i nostri antenati, l`amicizia, l`amore per dio, per il prossimo e per se stessi, i drammi della coscienza, il male dell`anima che ci affligge, il senso della mortalita`... il filo conduttore e` il percorso di vita di un uomo che, entrato nel 1968 nell`ordine domenicano, ha conosciuto da vicino tre papi - giovanni paolo ii, benedetto xvi e francesco -, e` stato vescovo e membro della commissione teologica internazionale e dal 2012 ha la responsabilita` degli inestimabili tesori della biblioteca apostolica e dell`archivio segreto vaticano. ogni capitolo e` un colloquio dell`autore con se stesso, con "gli amici di ieri e di domani" e con dio, sulla scorta di una riflessione che prende spunto dalla teologia di paolo, agostino, tommaso d`aquino e delle encicliche piu` recenti, dal misticismo medievale di meister eckhart e dell`imitazione di cristo, dall`inquietudine di autori novecenteschi come pe`guy e bernanos, e dalla costante ricerca della bellezza: della natura, dell`ingegno umano creatore di opere d`arte, romanzi, poesie, film, citta` da vivere, e della tradizione vitale di una chiesa che, se per il credente e` dispensatrice di salvezza in virtu` del suo legame con cristo, e` anche, per tutti, l`insostituibile custode della memoria dell`umanita`.

