
nell`anno 1888 sulle banchine delle stazioni ferroviarie indiane si vendeva un modesto fascicolo di racconti firmato da un ignoto ventitreenne: ruyard kipling. cosi` si rivelo` quella "voce di rauca sirena" che avrebbe incantato il mondo.









la storia di un uomo - prima contadino, poi operaio, infine gestore di un bar-drogheria in una citta` della provincia normanna - raccontata con precisione chirurgica, senza compatimenti ne` miserabilismi, dalla figlia scrittrice. la storia di una donna che si affranca con dolorosa tenerezza dalle proprie origini e scrive dei suoi genitori alla ricerca di un ormai impossibile linguaggio comune. una scrittura tesissima, priva di cedimenti, di una raffinata semplicita` capace di rendere ogni singola parola affilata come un coltello. il posto e` un romanzo autobiografico che riesce, quasi miracolosamente, nell`intento piu` ambizioso e nobile della letteratura: quello di far assurgere l`esperienza individuale a una dimensione universale, che parla a tutti noi di tutti noi.

franco battiato e` stato uno dei piu` grandi compositori d`italia. la sua figura merita di svettare insieme a immortali del passato come giuseppe verdi, giacomo puccini, antonio vivaldi. non solo, battiato e` stato anche uno dei piu` grandi divulgatori di cultura che il nostro paese ricordi, e cio` grazie al semplice uso di canzoni, che spesso non arrivano a cinque minuti di durata, e all`enorme capacita` di condensare alto e basso, di mischiare profumi provenienti da terre vicine e lontane, di citare il piu` infimo programma televisivo insieme alle piu` alte opere filosofiche, mistiche e religiose, di divagare sull`esoterismo, di mescolare pop, rock, cantautorato, elettronica, dance, opera, musica classica e psichedelia. dopo essersi soffermato sulla prima parte della sua carriera in "battiato: la voce del padrone", fabio zuffanti sviscera l`opera discografica di franco battiato in un volume che analizza, con maniacale dovizia di particolari, ogni album e canzone registrata dal nostro tra il 1965 e il 2019, al fine di aprire un forziere fatto di tesori preziosi e mostrare al lettore di quanta ricchezza musicale e culturale siano pregne le sue invenzioni. a chiusura del volume e` presente un`appendice sul cinema di franco battiato a cura del cantautore (gia` premio tenco) fabio cinti, che per l`occasione veste i panni del critico cinematografico.

