
alessandro parronchi e` nato a firenze nel 1914. poeta, traduttore, storico dell`arte e critico militante ha lasciato un segno originale e duraturo in tutti i campi in cui ha esercitato la sua intelligenza. tra i suoi libri maggiori ricordiamo gli "studi su la dolce prospettiva" (1964), le raccolte poetiche "coraggio di vivere" (1961) e "climax" (1990), le versioni da nerval e mallarme`.

questa "parte seconda" segue il testo dell`in-folio del 1623 ed e` il dramma intermedio della trilogia dedicata al lungo e sfortunato regno dell`ultimo sovrano della dinastia lancaster. la vicenda si apre con il fastoso matrimonio tra il sovrano e margherita d`angio` e si chiude dieci anni dopo, con la rotta delle forze regali nella prima battaglia di saint albans. il nucleo narrativo sembra dividersi in due tronconi drammatici: dall`atto i al iii si assiste alla progressiva emarginazione di gloucester, alla sua caduta in disgrazia e al suo assassinio. l`atto v vede l`esplosione della guerra civile tra le due casate dei lancaster e degli york, ma e` caratterizzato anche dalla discesa in campo d`una generazione piu` giovane, quella di clifford, sostenitore di enrico, e quella dei figli di riccardo di york, tra i quali emerge un "cucciolo mostruoso, ammasso di rabbia, turpe bubbone malformato" che diventera` a sua volta re con il nome di riccardo iii.

"neppure un rigo in cronaca" e` una storia abbastanza autobiografica, un po` nostalgica, un po` gialla, decisamente divertente, ambientata nella milano di fine anni cinquanta, prima del boom economico. quando, nei quartieri di periferia, che avevano ancora l`aspetto di paesoni, la vita si svolge in piazza, i bambini giocano a tollini in strada, compaiono le prime fiat 500, arriva la 7up, i gelati si fanno con le polverine e tutti cercano invano di azzeccare una risposta a "lascia o raddoppia?" mentre in centro sorge la torre velasca, il nuovo simbolo della citta` borghese e moderna. e proprio qui si svolge la piccola grande avventura di cui sono testimoni i narratori del romanzo, due bambini, assieme alla loro amica del cuore, maria detta madu`. al diciannovesimo piano della torre velasca una banda criminale improvvisata ha infatti deciso di compiere una rapina a scopo di denuncia politica. protagonisti del colpo sono il maestro di scuola elementare di origini napoletane silvio diotallevi, il gelataio comunista pugliese defendente lopane, il proprietario del bar tabacchi, dove ci si ritrova a giocare a biliardo e a guardare la tv, gilberto alberti e suo cognato, il giornalista frustrato claudio brusa. a loro si uniscono poi un piccolo malavitoso, antonio mitri, e un attore marxista noto per la sua noia, paolo ciampin. tutto e` stato pianificato nei dettagli perche` scoppi lo scandalo...






"alla fine gli anni macinano coincidenze. siamo a quarantanni dall`addio di luciano bianciardi al mondo. a quasi venti dalla prima edizione di questo libro che gli tolse la polvere della dimenticanza, restitui` un posto ai suoi romanzi e luce al suo viaggio solitario, scoperto da migliaia di nuovi lettori, incantati dalla sua ironia, dalla sua rabbia, ma anche dalla sua eccentrica preveggenza. con questa nuova edizione, luciano torna a casa, piu` o meno dove tutto comincio`, casa editrice feltrinelli appena nata, anno 1954, lui redattore fresco di maremme e minatori, sceso da uno dei tanti treni che in quei mesi, in quegli anni, stavano portando le braccia e le teste che avrebbero fabbricato a milano il miracolo economico. era il tempo giovane del dopoguerra. il futuro declinato per una volta al presente. nascevano non solo i palazzi e le fabbriche dalle macerie. ma anche le case editrici, i giornali, le agenzie di pubblicita` e naturalmente la televisione, che in una decina di anni avrebbero svezzato l`italiano medio dandogli uno specchio, una lingua, quattro ruote, una cucina americana, e qualche volta persino una rotonda sul mare. tutti (o quasi tutti) ne cantavano le lodi, tranne lui. il provinciale, il guastafeste che di tante addizioni conteggiava quel che andava perduto, a cominciare dai sogni per una italia diversa, un po` piu` giusta, non arresa alla religione del conformismo, del guadagno, dell`arrivismo, del piccolo e del grande potere."


Il nuovo progetto di Brandon Boyd degli Incubus. Prodotto da Brendan O'Brien.







affermatasi a partire dal secondo dopoguerra fra le principali potenze industriali, l`italia rappresenta un caso a se` stante nel quadro delle economie occidentali. tanto differenti, rispetto a quelle di altri paesi europei, sono state, oltre alle matrici del capitalismo italiano, le risorse materiali, le condizioni strutturali e le caratteristiche sociali della nostra esperienza economica. ed evidenti sono tuttora alcune sue rilevanti asimmetrie. sullo sfondo delle vicende della finanza e del mercato internazionale, castronovo ricostruisce il complesso itinerario dell`economia italiana, intrecciandolo sia agli eventi politici e agli orientamenti culturali sia alle trasformazioni di natura sociale. vengono cosi` rievocate, insieme all`opera dei principali attori della vita economica e delle diverse componenti del mondo del lavoro, le fasi piu` significative di un processo di sviluppo e di modernizzazione che non fu ne` univoco ne` lineare, ma molto difforme dal punto di vista del territorio ed estremamente accidentato. dopo aver compiuto rilevanti progressi economici, anche grazie al dinamismo di una miriade di piccole e medie imprese, senza colmare tuttavia il divario fra il centro-nord e il mezzogiorno, l`italia e` oggi di fronte al problema del risanamento di un ingente debito pubblico nell`ambito dell`unione monetaria europea, e a quello della crescente competitivita` di grandi paesi emergenti. nell`epoca della globalizzazione, il nostro paese si trova dunque a percorrere un tornante cruciale per il suo futuro. questa edizione ripensa radicalmente gli eventi degli ultimi decenni aggiornando la trattazione alle sfide del 2020.

analizzare, argomentare, riflettere: verso l`esame di stato: ae attivita` legate ai canti preparano alle tre tipologie della prima prova dell`esame di stato, gli esercizi argomentare e i forum critici offrono spunti per lavorare sul testo argomentativo e sull`interpretazione. galeotto, cattivo, quatto quatto: l`italiano da dante a noi: 50 schede lessicali presentano parole ed espressioni della commedia (molte di invenzione dantesca) diventate proverbiali e in uso ancora oggi, e ne raccontano la storia attraverso esempi tratti dalla letteratura e dall`uso vivo della lingua. cittadini di oggi, per approfondire e discutere: le schede per approfondire trattano argomenti di storia del pensiero, della letteratura e della cultura e sono corredate da attivita` di ricerca, dibattito e riflessione scritta e orale su temi di educazione civica legati ai contenuti del canto.

solenni, pervase di uno spirito profetico quasi biblico, le tragedie "agamennone", "coefore" ed "eumenidi" compongono l`"orestea", l`unica trilogia del teatro greco che ci sia giunta completa. narrano l`assassinio di agamennone da parte della moglie clitennestra, furiosa per il sacrificio della figlia ifigenia; la vendetta del figlio oreste, che uccide la madre e viene poi perseguitato dalle erinni e infine la sua assoluzione da parte del tribunale dell`areopago. eschilo fa coesistere, in un unico indissolubile insieme, le passioni, il misterioso e ambiguo groviglio di sentimenti che dominano i casi della sventurata famiglia degli atridi e una discussione, attualissima, sui principi etici, giuridici e religiosi della societa`. un ciclo di straordinaria potenza espressiva, che mette in scena la consacrazione del diritto al posto della vendetta.

Literary Services & Production, 1974, UK. Anche scrittore e cantante, Dirk Bogarde è un grande attore britannico interprete di diversi ruoli drammatici dal 1948 al 1990. Lavorò anche in Italia con Luchino Visconti e vinse due volte il Bafta Award come miglior attore inglese nel 1964 con il film il Servo e nel 1966 con Darling. Il libro ricostruisce la sua biografia attraverso i suoi film e i suoi ruoli spesso controversi, analizzando nel dettaglio ogni produzione e illustrandola con fermoimmagine delle pellicole. In inglese.

Regia di Mario Leone
ottime condizioni

2CD. Registrato dal vivo al Montmartre International Jazz nell'ambito del Copenhagen Jazz Festival il 3 luglio 1988 con una formazione che vede il grande pianista accompagnato da Gary Peacock al basso e dal Roy Haynes alla batteria. Il trio condivide una straordinaria sinergia sul palco e irradia grazia e meraviglia interpretando 6 brani autografi del maestro con estrema spontaneità e rendendo tributo a giganti del jazz come Bill Evans, Duke Ellington, Ornette Coleman e John Coltrane.