

retore, conferenziere, libellista, poligrafo, luciano e` una delle figure piu` singolari della letteratura greca. questo volume raccoglie tre libelli - "i filosofi all`asta", "il pescatore o i redivivi", "la morte di peregrino" - che attaccano i filosofi e i loro sistemi. nel primo libello, nessun filosofo si salva, ne` socrate, ne` pitagora, ne` il cinico diogene; nel secondo, i filosofi trascinano luciano in tribunale, ma quest`ultimo si difende confondendo gli accusatori; nell`ultimo vengono esposti al pubblico ludibrio gli pseudo taumaturghi e santoni che ricavano denaro facendo leva sul misticismo irrazionale diffuso in quel tempo.





anno domini 1555. sopravvissuto a quarant`anni di lotte che hanno sconvolto l`europa, un eretico dai mille nomi racconta la sua storia e quella del suo nemico, q. predicatori, mercenari, banchieri, stampatori di libri proibiti, principi e papi compongono l`affresco dei tumultuosi anni delle guerre di religione: dalla germania di lutero, al regno anabattista di munster, all`italia insidiata dall`inquisizione. "q" e` l`esordio narrativo del rivoluzionario collettivo ora noto come wu ming.











