i sostantivi, come uguaglianza, liberta`, cittadinanza; gli aggettivi, come formale e sostanziale, presidenziale e parlamentare; i verbi, come eleggere, rappresentare, decidere sono parole-chiave che ricorrono in ogni discorso sulla democrazia. di fronte alla confusione della comunicazione politica, questo libro vuole ridefinire le regole del loro uso corretto e non equivoco. certi "errori grammaticali" della democrazia, non riconosciuti come tali e, anzi, scambiati per usi corretti, contribuiscono a generare errori anche nella pratica. la democrazia rischia di trasformarsi nel "governo dei peggiori".
in una prospettiva antropologica, il libro smonta stereotipi e luoghi comuni sul medio oriente e sulla vita delle sue popolazioni, per cogliere quanto di piu` specifico vi e` nei sistemi culturali di quest`area. in che senso si puo` parlare di identita` islamica? esiste un nesso tra politica e religione? quali sono le dinamiche sociali prevalenti? a quali cambiamenti la regione e` andata incontro con la creazione degli stati nazionali e, a partire dal secondo dopoguerra, con l`egemonia acquisita da alcuni paesi rispetto ad altri? e qual e`, oggi, il ruolo dell`arabia saudita nel successo del fondamentalismo islamico? a partire anche dall`esperienza personale, ugo fabietti evidenzia le profonde tensioni che percorrono il medio oriente, in bilico tra passato e presente, autoritarismo e democrazia, tradizione e modernita`, introducendo il lettore alla realta` complessa di questa regione, dai confini fluidi e incerti, politicamente instabile e tuttavia piu` che mai presente sulla scena del mondo contemporaneo.