![Copertina non disponibile](imgs/copertina_non_disponibile.png)
![Copertina non disponibile](imgs/copertina_non_disponibile.png)
"sono cresciuta con la regola del niente. niente giocattoli. niente bambole. niente regali. niente ricorrenze. niente di niente." e cosi` che puo` iniziare una vita, in fuga da una stanza senza quadri alle pareti, da una casa senza dolcezza, senza amore, senza infanzia. e allora la voglia di liberta` diventa piu` forte di tutto, piu` forte del ricatto e di qualsiasi convenzione. cosi` cominciano le bravate di chi e` costretto a rompere le regole con l`esagerazione, gli anni del terzetto loredana, mimi` e renato in perenne scorribanda per roma, in fuga dagli alberghi, calandosi dalla finestra con le lenzuola annodate perche` i soldi per pagare il conto non c`erano. finche` arriveranno, inaspettati, i primi successi, "sei bellissima" e "non sono una signora", gli incontri straordinari, l`america di andy warhol e ritorno. il grande amore per un bel tennista svedese e il disastro di un altro sogno infranto. sempre in guerra, sempre in cerca di altri voli. ma quale musica leggera! il palco piu` difficile e` quello di sanremo, nel 1997, quando loredana salira` per cantare "luna", per urlare all`italia la rabbia e il dolore per la morte di mimi`, la sorella maggiore che aveva cercato di proteggerla dall`inferno dell`infanzia e che nessuno era stato in grado di proteggere dalla vita. sono gli anni del buio, della solitudine che fa piu` paura, del dolore che spezza il fiato.
![Confini_Della_Poesia_i_-Fortini_Franco](cops/big/429979_g.jpg?tit=Confini_Della_Poesia_i_-Fortini_Franco&r=44)
tra il 1978 e il 1980, in due conferenze, franco fortini forni` una sintesi della propria concezione della poesia, prima in chiave teorica e in dialogo con le tendenze critiche correnti, poi in chiave soggettiva e dichiaratamente autobiografica. e una riflessione durata tutta l`esistenza, che giunge in questi testi a un`articolazione particolarmente ricca e nitida. il primo saggio, "sui confini della poesia", illumina i modi d`essere della poesia nel tempo, ovvero in correlazione con i mutamenti storici (non solo novecenteschi) che ne orientano l`interpretazione, fino al "trionfo della trasformazione della societa` in spettacolo". metrica e biografia, d`altra parte, ripercorre un intero itinerario biografico dal punto di vista della psicologia individuale alle prese con i condizionamenti culturali, le risorse formali della tradizione e l`esperienza degli altri poeti. in entrambi i casi, cruciale e` la nozione di confine, come si conviene al pensiero dialettico di chi ha sempre sfidato il rischio delle "questioni di frontiera".