![Non_Sei_Pi%C3%B9_Mio_Padre_Il_Conflitto_Tra_Genitori_E_Figli_Nel_Mondo_Antico_-Cantarella_Eva](cops/big/429709_g.jpg?tit=Non_Sei_Pi%C3%B9_Mio_Padre_Il_Conflitto_Tra_Genitori_E_Figli_Nel_Mondo_Antico_-Cantarella_Eva&r=79)
a fronte della crisi del concetto stesso di famiglia e di atroci episodi di cronaca che hanno scosso i parametri del rapporto genitori-figli, eva cantarella e` venuta interrogandosi, forte dei suoi strumenti di studiosa del diritto e della cultura antica, sulla storia di quel rapporto che, insieme alla dinamica degli affetti, porta inevitabilmente con se` tensioni, conflitti, e molto spesso violenza. questa conflittualita` sembra legata alla sola modernita` ma affonda le sue radici lontano: nei miti teogonici, nella famiglia patriarca nelle storie, spesso sanguinose, che la letteratura testimonia con straordinaria evidenza; nella mitologia, nei poemi omerici e nella tragedia classica, dove il tema della famiglia diventa il teatro pieno d`ombre della ferocia, della vendetta, della ribellione. un teatro che, se a tutta prima parrebbe non implicare uno scontro generazionale, in realta` lo contiene, lo nutre, lo agita. ecco allora che il conflitto, cosi` presente nell`attuale agenda politica, si lascia leggere anche alle origini della nostra civilta` la` dove i giovani entrano in rotta di collisione con la gerontocrazia. secondo modalita` e procedure che la lettura del mondo antico porta progressivamente alla luce. una volta di piu` eva cantarella si rivela affascinante evocatrice di personaggi e di storie, da crono, signore dei titani, divoratore dei suoi stessi figli, a teseo, il parricida che uccide il proprio figlio...