
la fede della chiesa non si basa su concetti astratti, ma sulla "buona notizia" di un dio che ha fatto il suo ingresso nel mondo assumendo la natura umana. per questo motivo, il "mondo cattolico" e` fatto di luoghi fondamentali per la fede della chiesa cosi come per quella di ogni singolo fedele, luoghi come il santo sepolcro - che sono stati testimoni di eventi straordinari o che, come la parrocchia nella quale si e` cresciuti, hanno contribuito alla formazione dell`identita` cristiana di ognuno. le "lettere a un giovane cattolico" di george weigel sono appunto un racconto epistolare dell`atmosfera e del significato di alcuni luoghi simbolo per la fede cristiana: da baltimora, citta` natale dell`autore e prima diocesi statunitense, alla basilica di san pietro, dal monte sinai al pub preferito da chesterton, da gerusalemme alla cracovia di karol wojtyla. da qui weigel parte per illustrare la ricchezza e la profondita` della fede cristiana a quanti, giovani anagraficamente o solo nell`animo, sono affascinati dal mistero e sperano di potergli dare un volto lungo il loro cammino.


ordinati cronologicamente (con l`eccezione del diavolo, collocato in posizione centrale per il suo essere senza tempo), sono raccolti in questo volume quindici ritratti di personaggi legati da una comune caratteristica. furono tutti apostati, ribelli all`ortodossia - religiosa, scientifica o letteraria in cui si erano formati. furono tutti apostati "ragionevoli", in quanto fecero dell`apostasia il loro problema teorico fondamentale e considerarono imprescindibile dare un`impostazione ragionata del loro disaccordo. l`intento dell`autore e` quello di smascherare la messainscena manichea di chi ignora le virtu` sovversive e critiche della reazione intelligente. alcuni personaggi: boccaccio, spinoza, voltaire, rousseau, jung, kant, russel, heidegger, e altri.


