
pubblicato per la prima volta nel 1960 e tradotto in italiano nel 1970, il volume affronta il cruciale nodo del movimento moderno con la volonta` di rileggerne le vicende nei suoi complessi e contraddittori sviluppi, al riparo dalle mitologie pionieristiche o eroicizzanti proposte da altri interpreti. l`intento di banham e` quello di valutare gli apporti che a diverso titolo partendo dai teorici accademici degli ultimi decenni dell`ottocento per giungere infine a futurismo, espressionismo e de stijl - hanno contribuito a dar vita all`architettura modema. riletti in questa prospettiva le corbusier, mies van der rohe o il bauhaus risultano cosi` piu` ricchi e problematici di quanto non fossero apparsi prima alla storiografia architettonica.

"saper risolvere un problema, seguire un ragionamento, capire un nuovo concetto: sono cose che procurano un grande piacere, specialmente in un bambino che comincia a scoprire la forza del suo pensiero. e questo piacere che il protagonista, uno studente delle elementari, comunica con entusiasmo e ironia, raccontando come e` passato dalla paura e dalla noia nei confronti della matematica alla soddisfazione di conoscere una materia addirittura divertente. il libro e` adatto a bambini dagli otto anni in su, che possono leggerlo senza la mediazione dell`adulto. impareranno un uso leggero e creativo della matematica, legato a problemi quotidiani, curiosita`, aneddoti e anche un po` di storia. gli insegnanti e i genitori, dal canto loro, vi troveranno vari spunti per lezioni, approfondimenti o, semplicemente, per parlarne con i piu` piccoli." (a. cerasoli) eta` di lettura: da 8 anni.









nel 1947, dopo dieci anni di lavoro e rifiuti editoriali, di sbornie furiose e disavventure assortite (compreso un incendio dove il manoscritto rischio` di andare perduto), usciva sul mercato anglosassone il secondo libro di uno scrittore inglese poco noto. l`autore era malcolm lowry e il romanzo s`intitolava "sotto il vulcano". venne subito acclamato come un capolavoro e, nel giro di poco tempo, divento` prima un classico moderno e poi un film di john huston. raccontava la storia maledetta di un ex console britannico di stanza in una citta` immaginaria del messico e delle sue ultime ore di vita - nel giorno dei morti del 1938 - insieme a una moglie, innamorata ma infedele, e a un fratellastro, idealista ma sleale. ma soprattutto, con uno stile epico e modernista insieme, raccontava una vita in compagnia dei demoni dell`alcol e dei fantasmi del passato, all`ombra di un minaccioso vulcano e del fatalismo messicano.