
Dopo l'acclamato disco d'esordio, Another Sailor's Dream, ecco il nuovo lavoro di un autore tenuto in palmo di mano dalla critica d'oltre oceano. Williams, che viene considerato una via di mezzo tra Ray LaMontagne e Townes Van Zandt, è un folksinger moderno con una spiccata dote per la canzone d'autore.

2 CD. Registrato il 18 Settembre 2010 a Chicago, nello storico Wrigley Field, lo stadio della formazione locale di baseball, questo concerto (di fronte ad oltre 40.000 persone) risulta uno dei più caldi e vissuti della band statunitense. Un concerto pulsante, 20 canzoni, con i classici ma anche brani meno noti: i momenti migliori sono Spaceman, Can't Stop, Jimi Thing, The Last Stop, Gravedigger, Crash Into Me, Time Bomb, Christmas Song, Stay e Cornbread.

Interessante nuovo lavoro per la cantautrice ( figlia di Greg Brown ). Il disco è stato inciso negli studios di Justin Vernon ( cioè Bon Iver) in soli quattro giorni, e vede la partecipazione dello stesso Vernon, di Greg Brown, Amos Lee e di una band un pò sperimentale, un gruppo che si chiama Sawdust Collective. Originale nella sua esposizione, la Brown non ha mai fatto dischi risaputi.

Gretchen Peters è sulle scene da più di venti anni ed ha pubblicato una decina di dischi a suo nome. Questo album, incentrato sul suo mito giovanile, mette a fuoco la figura di Mickey Newbury, cantautore e performer, molto noto in Usa nei primi anni settanta grazie ad una serie di canzoni ( ma anche di albums ), che lo hanno reso celebre: Frisco Mabel Joy, Looks Like Rain, Heaven Help the Child. La Peters riprende le canzoni di Newbyry, facendosi accompagnare da alcuni dei migliori turnisti di Nashville, da Charlie McCoy a Wayne Moss, Buddy Miller, Will Kimbrough, Dan Dugmore, Neilson Hubbard etc. Un signor disco.

Il leggendario Buzz Cason, più noto come autore che come performer, torna a farsi sentire con un nuovo album, inciso assieme ai suoi figli. Buzz ha registrato il disco a Nashville, assieme ai figli Taylor e Parker. Collaborano poi al disco il chitarrista Sadler Vadon ( fa parte dei 400 Unit di Jason Isbell) ed Anthony Crawford ( già sideman con Sugarcane Jane, Neil Young e Steve Winwood). Il disco contiene una nuova versione di Solder Of Love,, una delle canzoni più famose di Cason, resa celebre da Arthur Alexander, The Beatles ed anche dai Pearl Jam. Tra le altre canzoni, abbiamo Montana, Down, Reaching Out, Here in California e Why.

Donald Fagen, leader degli Steely Dan ( assieme a Walter Becker, che non è più tra noi ), ha inciso The Nightfly, a suo nome, nel 1982. The Nightfly è stato uno deischi più venduti, in ambito classic rock, di sempre. Donald Fagen lo ha ri inciso dal vivo, lo scorso anno al Beacon Theater di New York, accompagnato dalla formazione attuale degli Steely Dan. Un disco di rock con influenze soul, funk, deviazioni jazz ed altre leccornie per palati raffinati. La versione Live, suonata alla grande, rende ancora meglio che in studio e dà una nuova veste ad un capolavorio di genere, che non ha mai perso il suo fascino.

Se il disco precedente, Eliah Ocean, aveva rivelato un musicista interessante, questo nuovo lavoro conferma che Elijah Ocean non è un novellino e si sta facendo conoscere. Va in giro con la band, lui sulla sua macchina, loro su un pulmino. Passano dai deserti alle montagne rocciose, si muovono su rettilinei che scompaiono all'orizzonte. La sua musica è anche la sua vita, rockin' country piacevole e ben suonato. Elijah è un ragazzo che sta diventando famoso, con le sue sole forze e Born Blue è un disco destinato a rimanere.

Al suo quarto album la giovane promessa del country Nikki Lane, una ribelle in ogni senso, quindi non soggetta ai suoni di Nashville, tenta il grande salto. Questo album, il terzo per la New West, la vede farsi produrre da Joshua Homme ( Queens of The Stone Age). Infatti il disco è tutto, tranne che prevedibile. Nikki prende spunto dalla musica che ama, rende omaggio agli Everly Brothers, reiventa il rock, legato alle radici, di Tom Petty e Neil Young e mette in vetrina canzoni come First High, Denim & Diamonds, Try Harder, Black Widow, Chimayo. Più rock rispetto ai precedenti, ma sempre legato alle sua radici, grazie anche al'uso della steel guitar, suonata da Matthew Pynn.
