![Copertina non disponibile](imgs/copertina_non_disponibile.png)
in "piccolo cesare" aveva analizzato la figura e le ambizioni di grandezza di silvio berlusconi; in "basso impero" si era concentrato sul maldestro e violento impero americano di george w. bush. in questo volume giorgio bocca denuncia la societa` italiana e la sua crescente e passiva accettazione del "regime" berlusconiano. il giornalista vede il risorgere del pericolo autoritario proprio nell`atteggiamento rassegnato e cinico diffuso anche tra coloro che non si riconoscono nel progetto di smantellamento della costituzione, della giustizia e della solidarieta` sociale perseguito, a suo parere, dalla destra.
![Togliatti_-Bocca_Giorgio](cops/big/9788807172816g.jpg?tit=Togliatti_-Bocca_Giorgio&r=38)
almeno due generazioni di italiani non hanno un ricordo di palmiro togliatti da vivo. sono passati cinquant`anni dalla sua morte e di togliatti e` sopravvissuta forse un`immagine di uomo freddo, scostante, che portava occhiali da professore, un intellettuale avaro nei sentimenti, un politico scaltro e cinico, troppo filosovietico e ortodosso per ispirare o appassionare. ma bisogna allora spiegare perche` l`italia proletaria fu pronta all`insurrezione armata quando si attento` alla sua vita, e perche` milioni di italiani di ogni ceto ebbero il sentimento, nel giorno della sua morte, che con lui se ne andava uno dei padri della repubblica. "quegli incredibili funerali! un milione di persone al seguito del feretro, gente arrivata da ogni parte d`italia, comunisti e non comunisti, gente che ha preso il primo treno, il primo aereo per vederlo l`ultima volta nella camera ardente, gente che saluta con il pugno chiuso o chinando il capo, o segnandosi con la croce, donne e uomini in lacrime come se piangessero un loro padre. ma l`uomo che e` morto non e` colui che ha sempre ritenuto la politica cosa troppo importante per lasciarla fare alla gente semplice? che cosa e` che gli italiani piangono in quell`uomo?" giorgio bocca tento` nel 1973 di rispondere a queste domande: anche solo osare occuparsi di togliatti per un giornalista (non uno storico) non comunista significava esporsi a critiche e attacchi di ogni tipo. prefazione di luciano canfora.
![Per_Un_Pugno_Di_Idee_Storie_Di_Innovazioni_Che_Hanno_Cambiato_La_Nostra_Vita_-Bucchi_Massimiano](cops/big/9788845280894g.jpg?tit=Per_Un_Pugno_Di_Idee_Storie_Di_Innovazioni_Che_Hanno_Cambiato_La_Nostra_Vita_-Bucchi_Massimiano&r=99)
di che cosa parliamo quando parliamo di innovazione? massimiano bucchi ci racconta come dietro questa parola abusata vi siano percorsi concreti, tortuosi e molto affascinanti. dalla forchetta al kalashnikov, questo libro intreccia le storie delle intuizioni che hanno cambiato le nostre vite, dimostrando la loro natura di processi non lineari e collettivi, che non possono essere ricondotti all`intuizione di un genio isolato ma che nascono da contributi spesso inaspettati. storie di innovazioni concettuali, come la sequenza qwerty sulle tastiere che tutti usiamo quotidianamente; di innovazioni nello sport, dal contropiede italiano al salto alla fosbury; o nell`universo culturale, dal monopoli allo spaghetti western. storie di percorsi innovativi sorprendenti, come quello che porto` un fisico a inventare il primo videogioco della storia o un regista a introdurre il "conto alla rovescia" che tutti oggi identifichiamo con l`esplorazione spaziale. dalla cultura alla tecnica, dallo sport al cinema e alla tavola, il racconto curioso e istruttivo di piccole svolte diventate grandi cambiamenti.
![Copertina non disponibile](imgs/copertina_non_disponibile.png)
puo` apparire strano il tragitto di uno scrittore illuminista come il chimico primo levi lungo i sentieri del sacro. eppure questo tragitto e` riscontrabile in diverse sue opere. d`altra parte levi amava definirsi un