
Jam band originaria del Maryland, il cui nome vuole dire Of A Revolution, che sta uscendo allo scoperto dopo una gavetta lunga cinque albums. Chitarre ed improvvisazione.

Il nuovo lavoro dell'ex Van Der Graaf. Uno sforzo solitario che conferma Hammill autore interiore dalla scrittura profonda ed emotiva.

Le canzoni di Marc Mulcahy ( Miracle Legion e Polaris ) ricantate da Michael Stipe, Frank Black, Dinosaur Jr, Mercury Rev, The National, Ben Kweller, Thom Yorke, Josh Rouse, Julian Hatfield, Hayden, Elvis Perkins, Sean watkins, Vic Chesnutt, Chris Harford etc

El Ristampa in versione rimasterizzata e con diverse tracce aggiunte. 18 canzoni in totale.

Il nuovo lavoro del cantante/chitarrista psichedelico. Iha ha debuttato negli anni ottanta come chitarrista degli Smashing Pumpkins. Dal 2000 fa il solista e questo suo nuovo disco, che arriva ben 15 anni dopo il suo debutto ( Let It Come Down ) è decisamente interessante. Al disco collaborano Tom Verlaine, membri di Yeah Yeah Yeahs, Sara Quin ( Tegan & Sara ), Nathan Larson ( Shudder to Think ).


Power pop band originaria di Cleveland, sullo stile dei Rockpile di Nick Lowe e Dave Edmunds.

CD/DVD. Gavin DeGRaw, cantautore Usa, molto popolare in patria, non è molto seguito da noi. Tra le sue influenze c'è anche Van Morrison. In questo Live, il suo primo registrato dal vivo, DeGraw rivede brani tratti da tutti i suoi dischi, tra cui il famoso Chariot, disco d'esordio da più di un milione di copie. Pur essendo uno che vende, DeGraw fà della musica di qualità, ben al di sopra della media.

Il meglio dei Keane, pop band UK. 20 canzoni, due nuove.

Attrice, per il cinema ed il teatro, ma anche cantante, Katey Sagal ha dei numeri. Come dimostra questo sorprendente disco di covers (è il terzo disco che incide), dove la signora interpreta da par suo canzoni di altri. Ci sono brani di Laura Nyro, Joni Mitchell, Ron Sexsmith, Tom Petty, Ryan Adams, tanto per citarne alcuni. La gemma è una versione di Goodbye di Steve Earle, rifatta con la doppia voce di Jackson Browne.

L'ex tastierista di Faces e Small Faces è ormai un act consolidato,non solo in ambito Texano. Con i fidi Scrappy Newcomb, Jon Notarthomas e Conrad Choucroun, McLagan ha sviluppato un classico sound rock che, pur dovendo molto al passato ed ai Rolling Stones, ha sempre un tocco personale.

Band che arriva dalle Catsklils Mountains, zona vicino a New York, i Felice Brothers fanno parte di quel new breed che ci ha dato gruppi come Mumford & Sons, Old Crow Medicine Show, Gillian Welch & David Rawlings etc. Le loro esibizioni dal vivo sono entusiasmanti, i dischi meno. Finalmente, grazie anche alla produzione dell'amico Jeremy Backofen, I Felice riescono a catturare il suono che esprimo dal vivo: un cocktail di folk, rock, entusiasmo ed energia. Era ora.

Benji, il recente album pubblicato come Sun Kil Moon ha riacceso l'interesse attorno a Kozelek Ecco quindi un disco dal vivo che premia il pubblico milanese ( bella scelta, quanto inattesa): infatti la registrazione risale al 6 Aprile 2014 ed il luogo è il circolo Biko di Milano. Buona parte della serata è dedicata a Benji, ma ci sono anche altre canzoni a rendere ulteriormente interessante il resto della performance.

Al secondo disco, dopo il positivo Birds Fly South, forti di un contratto con la New West, i Mastersons sono considerati The Next Big Thing, in quel di Austin. Il che è tutto dire, vista la concorrenza che esiste nella capitale della musica texana. Il duo, che fa della musica piacevole. mischia indubbie country roots con un solido impianto rock e questo cocktail si è fatto ancora più definito grazie alla produzione della specialista Jim Scott.

Texani, il paese dove ci sono più musicisti in assoluto, i Drugstore Cowboys arrivano all'esordio, dopo essersi finanziati il disco con il crowfunding. Sono dei fans dei Rolling Stones, di cui imitano musica ed atteggiamenti, ma hanno anche una grande passione per il southern rock, i Led Zeppelin ed il country classico. Questo debut album si divide tra brani rock, escursioni sudiste e qualche ballata country, il tutto suonato con forza, passione e carattere.

2 CD. Incredibile tributo a Bruce Langhorne, misconosciuto chitarrista, autore della colonna sonora di The Hired Hand, il film western di Peter Fonda. Compagno di Dylan nelle sessions di Pat Garrett & Billy The Kid. Al disco partecipano: John Fahey, Steve Gunn, Lee Ranaldo, Nathan Bowles, Greg Anton, Daniel Bachman, Eugene Chadbourne, Dylan Golden Aycock e molti altri. Di nuovo disponibile.

Nuovo album per la cantautrice del midwest, questa volta prodotto da Joe Henry. E già questo è sinonimo di qualità.

Raro album, edito dalla Appleseed Usa, 1999

2 ° album

Con il classico orgoglio che definisce le band del Sud, questo quartetto mischia con forza e dosato ardore radici southern, blues, soul e persino influenze punk, il che rende il loro suono teso e diretto. Ballate evocative, riff secchi e decisi ed un tocco rollingstoniano, che fa molto Exile on Main Street. La produzione di Tim Kerr dà ulteriore forza al disco, che è stato registrato dal vivo in studio, con il classico buona la prima. Lee Bains III e la sua band, ormai al terzo disco, si confermano una realtà, dopo Jason Isbell ed i Shakes, l'Alabama comincia a diventare qualche cosa di più che una semplice zona sulla carta geografica.

Dopo avere pubblicato un doppio dal vivo, registrato al Peach Festival nel 2016, la Trongone Band, arrivano dalla Virginia, debutta con il primo disco in studio. Un cocktail di southern rock, Grateful Dead e Phish, a detta della stessa band. Un suono maschio, vibrante, basato sulle chitarre dei fratelli Trongone (Andrew e John), con una forte attitudine all'improvvisazione ed i classici suoni southern dentro alle chitarre. Un quartetto che si sta facendo strada molto rapidamente.

50 e più anni carriera. Da Country Joe and the Fish a cantante folk, country e di protesta. Joe McDonald ha fatto di tutto, anche cose molto belle. In questo nuovo album ripercorre la sua vita artistica, accompagnato da una super band con Prairie Prince, Diana Mangano, Blair Hardman e James DePrato.

LP. Raccoglie alcune rarità del vasto repertorio del trombettista jazz incluse due versioni inedite (una cantata e l'altra strumentale) del classico My Funny Valentine, Time after time e Arrivederici di Pero Umiliani tratto dalla colonna sonora di "Urlatori alla Sbarra".