
per i bambini non c`e` differenza tra la magia e la realta`, perche` entrambe sono nuove, inspiegabili e meravigliose. e trascinano i genitori in grandi scoperte di cui loro non si sentivano piu` capaci, paure a cui avevano smesso di pensare, sorprese per cui avevano smesso di stupirsi. le spiegazioni, i giochi, le avventure che ne nascono sono al centro di un legame fortissimo, che grossman racconta in storie che avvolgono i lettori con semplicita` e tenerezza: come quella di ruti che una mattina non vuole alzarsi per andare all`asilo. il papa` non la sgrida, ma le dice che nel frattempo gli altri giocheranno, si divertiranno, cresceranno e avranno i loro figli, mentre lei, dormendo, rimarra` bambina. forse allora e` meglio correre in cucina a fare colazione. e ad abbracciare mamma e papa` che per fortuna da piccoli si sono alzati per andare all`asilo! una raccolta di cinque racconti illustrati, in cui grossman regala levita` e poesia ai suoi lettori, piccoli o grandi che siano. eta` di lettura: da 6 anni.





"anziche` lo scrittore," ha detto una volta roberto bola?o "mi sarebbe piaciuto fare il detective privato. sicuramente sarei gia` morto. sarei morto in messico, a trenta, trentadue anni, sparato per strada, e sarebbe stata una morte simpatica e una vita simpatica". simpatica, eppure segnata gia` dalla sconfitta e dalla follia, dissipata e bohe`mienne, esaltante e allucinata, dopata di sesso, poesia, marijuana e mezcal, e` sicuramente la vita dei protagonisti di questo libro, che enrique vila-matas ha descritto come "il viaggio infinito di uomini che furono giovani e disperati, ma non si annoiarono mai". "i detective selvaggi" e` infatti il romanzo delle loro avventure, ed e` quindi un romanzo di formazione; ma e` anche un romanzo giallo nonche`, come tutti quelli di bola?o, un romanzo sul rapporto tra la finzione e la realta`. un libro, ha scritto un critico messicano, "simile a uno stadio dove la gente entra ed esce in continuazione", e dove, come avviene in 2666, si incrociano e si aggrovigliano, spesso contraddicendosi, le "versioni" di un`infinita` di personaggi (tutta gente che "on the wild side" non si e` limitata a farci un giro): poetesse scomparse nel deserto del sonora e puttane in fuga, ex scrittori di avanguardia e magnaccia imbufaliti, architetti vaneggianti e poliziotti corrotti, cameriere libidinose e poeti bisessuali, e poi avvocati, editori, neonazisti e alcolizzati...




se fino a non molto tempo fa si riteneva che l`autismo fosse una "malattia incurabile", oggi, grazie ai progressi della ricerca, la credenza che chi ne e` affetto debba rinunciare a una vita significativa e produttiva non ha piu` ragion d`essere. ogni giorno, gli individui con autismo ci mostrano che sono in grado di superare, compensare e gestire in modi alternativi molti degli aspetti piu` difficoltosi della loro condizione e avere una vita realizzata e dinamica. scrittrice e madre di un bambino con autismo, l`autrice si mette nei panni e nella testa di coloro che soffrono di questo disturbo, immaginando che siano loro stessi a dire agli adulti le "10 cose" essenziali da tenere a mente: 1. lo sono un bambino; 2. i miei sensi non si sincronizzano; 3. distingui fra cio` che non voglio fare e non posso fare; 4. interpreto il linguaggio letteralmente; 5. fai attenzione a tutti i modi in cui cerco di comunicare; 6. fammi vedere! lo ho un pensiero visivo; 7. concentrati su cio` che posso fare e non su cio` che non posso fare; 8. aiutami nelle interazioni sociali; 9. identifica che cos`e` che innesca le mie crisi 10. amami incondizionatamente. il libro guidera` genitori, familiari, insegnanti e educatori lungo un viaggio di conoscenza e di scoperta, alla fine del quale l`autismo fara` meno paura e grazie a cui si disporra` di informazioni e strumenti maggiori e piu` efficaci per poter rendere un bambino con autismo un adulto indipendente.
