
Il nuovo album, 2009.



una raccolta di massime scelte dall`i-ching e raggruppate per temi. il tempo, il successo, il comandare e l`eseguire, l`inesperienza, l`attesa, il litigio, la fortuna, la prudenza. gli argomenti e le massime sono stati scelti pensando al rapporto tra genitori e figli, nel desiderio di aiutarli a rompere il silenzio e l`incomunicabilita` e a parlare di cose importanti partendo da facili spunti.

hannes bergtaler entra nella vita di judith, single fra i trenta e i quarant`anni, trafiggendole... un tallone al supermercato. non passa molto tempo, ed ecco che hannes spunta nel raffinato negozietto di lampade che judith gestisce insieme alla giovane bianca. le regala fiori, organizza cene romantiche e in breve i due iniziano a frequentarsi assiduamente. all`inizio e` tutto perfetto. hannes, architetto di successo, non solo e` il sogno di qualsiasi suocera, ma in un attimo conquista anche l`intera cerchia di amici di judith. e lei e` piu` che lusingata di essere messa su un piedistallo da un uomo che non sembra volere altro che adorarla. a poco a poco, pero`, judith comincia a sentirsi sempre piu` oppressa dalle continue prove d`amore di hannes, sempre piu` soffocata dalle sue attenzioni. si sente chiusa in gabbia, sotto controllo. tutti i suoi tentativi di escluderlo dalla propria vita falliscono. lui la perseguita persino nei sogni, e quando lei si sveglia e` di nuovo li` che l`aspetta... e judith che non riesce a riconoscere l`uomo perfetto neanche quando ci sbatte contro, oppure hannes ha davvero un lato oscuro? una storia di amore e ossessione: daniel glattauer sfida nuovamente le leggi del genere romantico, questa volta aggiungendo un tocco di suspense.


"credere e non credere" (1971) e` un libro che, a oltre mezzo secolo dalla prima pubblicazione, resiste tenacemente a qualsiasi tentativo di inquadramento e di riassunto. nato da una serie di conferenze tenute a princeton nel 1966, affonda le radici in alcuni spunti che si ritrovano in lettere scambiate dall`autore con albert camus a partire dal 1945: e` un libro, scrive chiaromonte, . per discutere il problema, e senza alcuna pretesa di risolverlo, chiaromonte si affida ai grandi romanzieri otto-novecenteschi, a partire da stendhal e tolstoj fino a pasternak e malraux, e lo fa perche` il romanzo e` il genere letterario che piu` di ogni altro ha saputo dare voce al dubbio, all`incoerenza. e perche` .

Recorded in Chicago at Shape Shoppe on March 15, 16, 2006.