
gatti radiosi e ingegnosi, stupefatti e soddisfatti, monelli e ribelli... la piu` fine e pura tradizione artistica indiana in un`emozionante galleria di irresistibili "tipi" felini.



i "carmina burana" (una raccolta di circa 250 componimenti poetici rinvenuti in un codice risalente al xiii secolo) costituiscono uno dei momenti piu` significativi della poesia del basso medioevo. conosciuti soprattutto per la riduzione musicale che ne fece carl orff, sono spesso liquidati come canti goliardici dedicati ai temi della taverna e dell`amore carnale. in realta` i "carmina burana" costituiscono un documento importantissimo per ricostruire alcuni momenti della storia medievale vista dalla parte dei "chierici", gli studenti che si trasferivano da un`universita` all`altra e riversavano in questi testi la loro contestazione nei confronti delle autorita` e della chiesa.

"l`insurrezione di milano", testo fondamentale del risorgimento e opera di un cattaneo in esilio, e` molto piu` di una mera cronaca degli eventi: riesce a trasfigurare quanto avvenne in quelle convulse giornate in una penetrante analisi del "ventre" politico di una - non ancora nata ma gia` percepibile nazione. spesso la storiografia ufficiale (per lo piu` vicina a casa savoia) ha ritratto in maniera agiografica l`anelito del popolo verso la liberta`, un anelito sicuramente presente ma mescolato a interessi economici potentissimi. le pagine lucide e infuocate di cattaneo (allora a capo del consiglio di guerra) ci fanno rivivere quelle giornate piene di passione civile come un vero e proprio "documentario" in presa diretta. ma, allo stesso tempo, ci ricordano le profonde aspirazioni federaliste (nel senso piu` nobile del termine) del suo autore, uno dei primi a sognare un`italia unita nelle sue differenze, cuore pulsante degli stati uniti d`europa.


alcuni dei piu` importanti racconti di cornell woolrich. del filone noir, tanto caro all`autore, spiccano "la figlia di endicott" (1938) in cui un capitano distrugge gli indizi che sembrano collegare sua figlia con un omicidio e fa perfino arrestare un`innocente per non vedere rovinata la sua reputazione, e "detective william brown" (1938), archetipo dello "sbirro noir": un opportunista senza scrupoli che sale nella gerarchia delle forze dell`ordine grazie a una mescolanza di brutalita` e coraggio allo stato puro. il vero protagonista e` un amico di william brown che scopre la verita` dietro la stupefacente carriera del detective, una verita` che verra` messa a tacere, perche`, come dice woolrich, gli uomini come brown hanno licenza di ucciderci a loro piacimento. ma il piu` sconvolgente di questo filone e` "tre omicidi per uno" (1942) di cui colpisce la forte similitudine fra le scene d`apertura e la prima mezz`ora della pellicola di hitchcock "il ladro". il protagonista e` rogers, un ex poliziotto che diventa l`ombra che bracca un delinquente di nome blake. chiunque ritenga che dovremmo parteggiare per rogers, o vederlo come un eroe, si e` gia` perso in un mondo che e` radicalmente opposto al mondo di woolrich in cui, con poche eccezioni, questi mostri con licenza di torturare e uccidere sono i vicari delle potenze maligne e invisibili che governano le nostre vite. sbirri, droghe, jazz, suspense e terrore: il secondo volume di racconti in occasione del centenario della nascita del "padre del noir".

micol ha preso la direzione sbagliata. ha perso l`amore della sua vita, la passione che travolge una volta sola. ora un libro riaccende la sua memoria. l`ha appena acquistato e nel risvolto di copertina - non ha dubbi - si fa cenno a un episodio che la riguarda. legge il romanzo e ogni dettaglio coincide. come mai il nome dell`autore non le dice nulla? in verita` non lo conosce nessuno. forse si tratta di uno pseudonimo. che fare? una cosa e` chiara: deve scoprire chi e`. in quel raccponto c`e` la sua storia d`amore con manlio, tenero e affascinante, c`e` la sua decisione di abbandonare la famiglia, c`e` infine l`appuntamento al quale manlio non si e` mai presentato. seguendo gli indizi disseminati nel romanzo micol riesce a trovare una strada.

premio nobel per la letteratura nel 1972, heinrich boll scrisse questi racconti a partire dal secondo dopoguerra facendone vive testimonianze di quel clima di disillusione e amarezza diffuso tra i giovani tedeschi nel periodo postbellico. i temi affrontati (le divisioni ideologiche in seno alla famiglia, l`indecisione dei piu` anziani, l`impegno nella lotta verso il totalitarismo, il leitmotiv della guerra...) sono gli stessi che lo scrittore approfondira` in altri testi, con sguardo sempre piu` acuto.

romanzo in prima persona, o meglio vera e propria autobiografia con il ritmo narrativo di un romanzo, l`opera racconta, con linguaggio fluidamente realistico, la vita e le imprese dell`autore e dei suoi amici, aspiranti artisti, nei quartieri poveri della parigi degli anni `30. una storia piena di alberghi modesti, di stanze infestate dalle cimici, di risse e di sbornie ricorrenti, di emigrati, di truffe e di postriboli, ma soprattutto un`avventura umana di straordinario spessore, un simbolico viaggio lontano da tutte le convenzioni, alla scoperta della propria identita`. apparso nel 1934 a parigi, il libro conquisto` subito notorieta` piu` per i suoi presunti contenuti pornografici che per il suo straordinario e innovativo valore letterario.



che cosa succede al piu` famoso dissacratore del "sogno americano" quando un regista gli anticipa una bella somma per scrivere una sceneggiatura? bene, dietro consiglio del suo consulente fiscale, chinaski/bukowski si compra una bmw nera ("le bmw nere sono le macchine dei duri" dice) e una casa ("se vi dicono altrimenti non credeteci. la vita comincia a 65 anni" spiega quando ne e` in possesso). una moglie molto piu` giovane di lui ce l`ha gia` ("mandata dagli dei ad allungarmi di dieci anni la vita. nel bene e nel male"). sembrerebbe che anche il cantore e cronista degli emarginati e dei disadattati d`america si sia integrato. e che proprio come la maggior parte dei suoi lettori di vent`anni fa sia rientrato - anzi entrato per la prima volta - nel sistema. ma non e` detto.







dalle spiagge del mediterraneo e dai monti del caucaso arrivano queste istantanee illustrate di viaggio su autobus improbabili, accompagnate da scoperte di libri, di uomini, e delle loro guerre infinite; ma anche da comici malintesi. laura barile racconta le soste agli intricati confini caucasici, el-alamein oggi e la stratificazione di memorie che vi e` depositata, il mal d`algeria di camus, il presente il passato e il mito: dalla carestia degli anni trenta a batumi vista da simenon, all`arca di noe` sul monte ararat, a prometeo incatenato nel monte kazbegi. i paesaggi calcinati di algeri e il mare turchese delle coste minate dell`egitto, gli armeni che assaporano la liberta` nei caffe` sotto i tigli di yerevan, le inutili attese di treni fantasma in grandiose stazioni ferroviarie deserte, la casa natale di stalin e le costruzioni non finite del socialismo reale. berberi, amazigh, mozabiti, tuareg, armeni, georgiani, tartari, avari, russi - e le loro lingue.


sembrerebbe tutto semplice: un compositore sceglie un libretto e lo mette in musica, rivestendo le parole di note. per mozart e` il contrario: vengono prima la musica, poi le parole. perche` per lui la poesia deve essere `figlia ubbidiente della musica`. e al compositore che spettano le scelte drammaturgiche, e` la musica che deve determinare il `tono`, il ritmo, il senso stesso del dramma. e infatti nelle tre opere "le nozze di figaro", "don giovanni", "cosi` fan tutte", mozart non si limita affatto a valorizzare gli ottimi libretti di lorenzo da ponte. scopre possibilita` drammatiche latenti nelle pieghe del testo, lo reinterpreta, gli da` un senso nuovo attraverso la musica. gli elementi della partitura interagiscono in modo miracoloso nel creare uno specifico colore, una perfetta atmosfera, un preciso ritmo drammatico. con un linguaggio semplice e chiaro e l`aiuto di un gran numero di esempi musicali suonati e `raccontati` dall`autore stesso nel cd allegato, giovanni bietti conduce alla scoperta delle caratteristiche drammatiche e musicali delle tre opere mozartiane. scopriremo ad esempio perche` il "don giovanni", un`opera che comincia con un tentativo di stupro e un assassinio, e che finisce con la morte del protagonista, sia stato definito da mozart un`opera buffa. il senso c`e`, ma non lo si capisce semplicemente dal testo: bisogna tendere l`orecchio alla musica, al suo linguaggio e alla sua stupefacente varieta`.
la storia della signora bovary, una povera adultera malata di sogni impossibili, che scende la scala della sua degradazione fino al suicidio, e`, scriveva garboli, solo in apparenza la storia di una vita mancata: dominata dalla fatalita`, dotata di una cieca e meccanica articolazione, emma bovary e` piuttosto il ritratto statico, marmoreo, della mancanza della vita. l`introduzione di questa edizione e` a cura dello psicanalista roberto speziale bagliacca che concentra la sua attenzione sulla figura di charles bovary, che appare un "masochista morale di alto lignaggio che, con un sadismo perfettamente camuffato, contribuisce in maniera determinante al suicidio di emma".







settimo pannello del ciclo dei rougon-macquart, iniziato nel 1871 con "la fortuna dei rougon" e che si concludera` venti anni piu` tardi con il "dottor pascal", "lo scannatoio" (1877) e` il primo "romanzo sul popolo che non menta, e che abbia lo stesso odore del popolo". quando inizia a uscire sulle pagine del "bien publique", nell`aprile del 1876, il romanzo viene immediatamente accusato di oscenita`. il successo e` enorme, senza precedenti: trentotto ristampe nel 1877, altre dodici l`anno seguente. inizia l`era dei bestseller. per ste`phane mallarme`, il libro non e` solo lo specchio di un`epoca di ricerca e rinnovamento, in cui l`arte si ritrova incapace di rappresentare e assecondare le convenzioni e le ipocrisie della gente perbene, ma e` anche "un eccezionale esperimento letterario", in cui la "verita` diviene la forma popolare della bellezza".

di claros del bosque, l`autrice ha detto: "tra le mie opere, e` questa, io credo, che meglio corrisponde all`idea che pensare e`, prima di tutto, alla radice, decifrare cio` che si sente, il "sentire originale" - e altrettanto all`idea che l`uomo e` l`essere che soffre della sua propria trascendenza, in un incessante processo di unificazione tra la passivita` e il conoscere, l`essere e la vita". tutto inizia con il viaggio di ulisse e con la voce di orfeo. e necessario condurre a termine le nostre visite spettrali per apprendere quell`amore, di cui diotima e` sacerdotessa. e necessario affrontare il piu` irrevocabile sradicamento, avere la piu` profonda attitudine al congedo, per poter sperare di scoprire, di sorprendere un simbolo di umano e divino.



Da un classico della letteratura cinese, un libro provocatorio e ironico, seducente e trasgressivo. Il capolavoro che ha imposto Milo Manara come maestro internazionale del fumetto.
tutti ci accorgiamo di una trasformazione del mondo verso una maggiore complessita`. il futuro e` incerto e il nostro rapporto con l`ambiente e` sempre piu` difficile: un equilibrio sostenibile sembra molto lontano e la strada per raggiungerlo e` piena di dilemmi. ma in che modo gli alberi, le citta`, gli ecosistemi e tutti gli esseri e le cose che ci circondano, compresi noi stessi, sono piu` complessi? il complesso futuro del mondo si riferisce a profondi cambiamenti materiali nel tessuto stesso della realta`. nuove forme di resistenza alla distruzione della vita stanno emergendo ovunque. i dati hanno colonizzato ogni aspetto della vita e sono l`elemento paradigmatico del nostro secolo. ma un soggetto che si trasforma in un flusso infinito di dati diventa passivo e cosi` smette di essere propriamente un soggetto: lo spazio che dobbiamo riconquistare e` quello dell`azione. piuttosto che chiedere il ritorno della figura cartesiana dell`azione, che pretende di essere il padrone e il possessore della natura, benasayag e cany costruiscono una nuova etica, in cui la coscienza del singolo non e` piu` solitaria e sovrana, ma e` in un rapporto costante con gli ecosistemi in cui abita. non possiamo piu` permetterci di pensare la conoscenza e l`azione come il risultato di un lavoro compiuto sul mondo da un soggetto conoscente, ma come la produzione di rapporti tra il vivente e il suo ambiente. in un mondo nel quale gli effetti delle nostre azioni sono ormai segnati dall`incertezza e dall`impotenza, come possiamo imparare a vivere, pensare e agire? la razionalita` del soggetto moderno, chiuso in se stesso, non ha piu` alcuna presa sulla realta`. dobbiamo imparare a pensare e a vivere a partire da cio` che e` vivente e ci circonda.

inseguito dalla luna, un uomo, un "lupo mannaro", corre gridando i suoi tormenti per le contrade e le colline argentate di ulivi. giunge a palermo una piccola comunita` di forestieri stravaganti, cultori di misteriosi riti esoterici, di nozze pagane con la natura, guidati da un moderno superuomo, aleister crowley, venuto a giocare in un paese mediterraneo forse l`ultima delle sue provocazioni teatrali... vincenzo consolo torna allo scenario familiare della sicilia dei primi anni venti, che segnano l`avvento del fascismo e la notte della ragione. il risultato e` un romanzo corale, l`evocazione lirica di tanti destini individuali e di un`intera civilta`, colta nel momento in cui sta per essere sopraffatta.
"ricordate: voi avete una sola energia. al livello piu` basso, viene definita `energia sessuale` se continuate a raffinarla, se continuate a trasformarla attraverso la meditazione, la stessa energia inizia a muoversi verso l`alto, e diventa amore, diventa preghiera. e la stessa energia, ma a un diverso stadio di trasformazione: il sesso allo stato grezzo e` la materia prima; assomiglia a un diamante in una miniera; dev`essere tagliato, lucidato, e` necessario molto lavoro perche` vi si possa riconoscere il diamante." quel lavoro e` la meditazione. sesso e meditazione: due attivita` che, nella concezione della maggior parte della gente, non hanno nulla in comune. ma come dimostra in queste pagine osho rifacendosi all`antica sapienza tantrica, si tratta invece di due modi molto vicini per entrare in contatto con il divino. il tantra, infatti, concepisce l`amore fisico come la via privilegiata per conseguire le supreme vette della consapevolezza e dell`amore, superare le distorsioni oggi cosi` radicate e raggiungere la vera estasi.

da chinatown al golden gate bridge, da mission a twin peaks, da alamo square al lincoln park, dal sfmoma all`asian art museum, la cosmopolita san francisco si svela davanti ai vostri occhi. una carta d`insieme della citta` per visualizzare le 6 zone principali descritte nella guida; 10 luoghi di visita assolutamente da non perdere, 10 buone idee per scoprire la citta` piu` autentica; 60 siti, musei e monumenti facilmente individuabili nelle carte pieghevoli; 150 indirizzi di ristoranti, caffe`, sale da te`, bar, teatri, negozi, mercati; una selezione di alberghi di qualita`, scelti in tutte le fasce di prezzo; le gite fuori porta, una carta dei trasporti pubblici e tutte le informazioni utili per muoversi in citta`.

gyurka non ha ancora compiuto quindici anni, quando una sera deve salutare il padre costretto a partire per l`arbeitsdienst. alla domanda perche` agli ebrei venga riservato un simile trattamento, il ragazzo rifiuta di condividere la risposta religiosa, "questo e` il volere di dio". perche` dovrebbe esserci un senso in tutto questo? poco dopo gyurka viene arruolato al lavoro forzato presso la shell, e da li`, un giorno, senza spiegazione, viene costretto a partire per la germania. la voglia di crescere, di vedere e imparare, l`impulso vitale di questo ragazzo sono cosi` marcati e prorompenti, che la sua "ratio" trova sempre una buona ragione perche` le cose avvengano proprio in quel modo e non in un altro.