
L'esordio del figlio di Jimmie Dale, per alcuni il suo disco migliore, con Bukka Allen come ospite.

Texano, Jordan Lee è sicuramente un musicista atipico, nel Lone Star State. La sua musica, molto melodica, mischia chitarre e leggere influenze elettroniche, per assemblare una serie di canzoni molto belle e coinvolgenti: una serie di ballate, definite stupende dalla stampa estera, che ci mostrano un autore innovativo che non ha termini di paragone nella scena attuale. Dream pop with a swing.

Quinto album per la formazione guidata da Pat Sansone e John Stirratt, membri dei Wilco che, quando la band di Jeff Tweedy non è impegnata, si danno da fare in proprio. Usando i ritagli di tempo che Wilco gli permette, i due costruiscono al propria musica, un rock raffinato, ma diretto ed estremamente fruibile, che segna il loro percorso al di fuori del gruppo di Tweedy. Hanno seguito e credibilità e, al momento attuale, non è poco. Anzi.

Una nuova band, ma anche un side project per due membri degli Street Dog, Mike McColgan e Johnny Rioux, che hanno unito le forze con Rick Barton, ex Dropkick Murphys. Il risultato è un album di rock, niente punk, con venature southern rock ed un tocco di gospel. Un disco che riporta la musica normale in un alveo di musicisti editi ad altri suoni. Tonificante.

Les Claypool, leader dei Primus, è un personaggio strano. Questa volta ci propone un duo, con tanto di batteria suonata, dal secondo elemento, il chitarrista Marc Haggard. Un disco particolare che mischia rock e radici, ben lontano dalle sonorità hard dei Primus, più vicino a certi suoni quasi Americana. Breani di Claypool, ma anche covers di genere completamente diverso.

Ian ( ora Iain) Matthews, celebrato solista, giù membro di Fairport Convention e Matthews Southern Comfort, risiede da tempo ad Austin. Ma la sua musica, seppure con la produzione di Bradley Kopp, che ha lavorato con Joe Ely, Omar and The Howlers, Texas Tornados ed altri ( ma moltissimo con Iain ), non risente però del suono texano. Rimane intensa, profonda ed introspettiva. Iain ha detto che questo sarà il suo ultimo album, diamoci da fare perchè questo non accada.

Formatisi a Seattle, ma con base a Nashville, Kate Tucker e co. sono una band che mischia rock e country, ma con un suono diretto e moderno. Prodotto da Konrad Snyder (Kopecky Family Band) negli studios The Brown Owl a Berry Hill,il disco è decisamente interessante quanto innovativo. Non attendetevi un suono classico, ma qualche cosa di diverso. Tutto da scoprire.

Il nuovo album di Oldfield, 2014

2 CD. Ci eravamo dimenticati di Ronnie Lane. Small Faces prima, Faces poi, Ronnie ha iniziato la carriera solista nel 1973, fondando gli Slim Chance. Un ensemble rock roots pastorale, dal sound molto yankee. Questo doppio, che raccoglie il meglio di due CD dei settanta, più una valanga di inediti ed un BBC concert del 1974, è uno splendido album che ci mostra, in tutto il suo reale valore, la bellezza della musica di Lane. Che, prima di tutti, aveva intuito le potenzialità di un suono stile Americana.

2 CD. Eccellente tributo ad uno dei grandi cantautori della nostra musica. Per rendergli omaggio si muovono musicisti di prima fascia come Bruce Springsteen (con Patti Scialfa), Lyle Lovett, Don Henley (coi Blind Pilot), Bonnie Raitt (con David Lindley), Indigo Girls (grandissima versione), Ben Harper, Lucinda Williams, Marc Cohn, Bruce Hornsby. Poi abbiamo anche JD Souther, Joan Osborne, Shawn Colvin, Sara Watkins, Karla Bonoff, Keb Mo', Kevin Welch, Venice, Eliza Gilkyson, Griffin House, Jimmy LaFave, Paul Thorn, Bob Schneider. Un tributo splendido, con alcune versioni di grande spessore. Uno dei dischi dell'anno. Copia non sigillata.

L'etichetta è la Sundazed, ma questo non deve trarvi in inganno. Infatti non si tratta di una ristampa, bensì di un disco nuovo di una band, inglese, al suo esordio. Una band con già una storia alle spalle ed un suono che richiama la sweet psychedelia californiana o il cosmic country, che ricorda certe cose dei Byrds o dei primi Flying Burrito Brothers. Molto piacevoli.


Figlio del grande Bobby Bare, Bare Jr non è necessariamente influenzato dalla musica country: anzi la sua musica è un cocktail di stili che incorpora anche il country. Una sorta di manifesto del rock contemporaneo mischiato alla canzone d'autore. Accompagnato dalla Young Ciminals Starvation League, la sua band, Bobby dà fondo alla sua creatività e ci offre un disco interessante, che mostra la sua crescita come autore e la sua decisa indipendenza da un nome ingombrante ( artisticamente parlando ) come quello di suo padre.

Con il positivo esordio di tre anni fa, Past Life Martyred Saints, Erika M. Anderson, in arte EMA, segnava un deciso avvicinamento alla forma canzone. Rispetto a quel disco, questo nuovo lavoro, grazie anche alla produzione di Leif Shackleford, si avvicina ad un suono più normale, lasciando da una parte le sonorità low-fi. Poi, dal punto di vista della scrittura, EMA è indubbiamente cresciuta e le sue canzoni sono chiaramente adulte. Una piccola sorpresa che farà piacere a chi cerca un rinnovamento nella musica d'autore.

Tirato fuori dalla naftalina dall'amico Tom Waits, il grande Chuck E.Weiss ci regala un nuovo disco. Un album in cui blues, ritmo, humor ed un pizzico di late night jazz vanno a braccetto. Anzi, da blues lover quale è sempre stato ( ha suonato con Lightnin' Hopkins e Willie Dixon ) Chuck E. ( che non più in Love ), fa del rock bluesato con grande forza e passione e ci dà un disco molto più masticabile dei suoi precedenti. Un disco in cui si affaccia anche l'amico Waits ( che è produttore assieme a Johnny Depp ) ma che si focalizza sulla vena unica di questo musicista fuori da ogni catalogazione.

Musicista decisamente originale, Davenport ha una cultura che lo porta a ricreare motivi stile anni sessanta, con la sensibilità di un folksinger ma,al tempo stesso, la sua voce soul lo mette su un piano completamente diverso.Originale, idiosincratico, Davenport non è etichettabile, assolutamente. E' un rocker creativo che mischia antico e moderno, idee e suggestioni, folk e rock, soul e blues. E si veste pure in modo eccentrico.

L'unico disco registrato assieme da Stevie Ray e Jimmy Vaughan.



Il terzo album di Shooter, da tempo fuori catalogo.

Interessante esordio per un cantautore che arriva dall'area urbana di San Francisco. Foster, bella voce e scrittura solida, si ispira a John Hiatt, John Prine e Robert Earl Keen. Ballate rock, influenze roots, canzoni piacevoli: c'è tutto perchè il disco d'esordio di Foster risulti un prodotto più che appetibile. Inoltre Foster, che ha un timbro personale, riprende due canzoni dello sconosciuto Sam Bragdon, altro misconosciuto cantautore, che ci ha lasciato prima ancora che qualcuno ne sentisse realmente parlare. Per lui era un mito assoluto.

Famosa band di rock elettronicop, con momenti sperimentali. Residents sono un nome fondamentale nel genere e God in Three Person è un dei dishi più rari e più inteterssanti della loro discografia. Rykodisc Analogie, copia originale, stampa Usa, 1988. Copia sigillata.

LP. Episode, 1985, USA. Colonna sonora originale del film commedia del 1984 composta dai Residents. Copia originale americana sigillata.