


Pictorial Press, 1993, Uk. Albo fotografico in formato LP che raccoglie 40 foto inedite degli U2 nel 1979 a cui aggiunge scatti dal tour di Zooropa.


mitnick offre con questo libro un sequel al suo libro "l`arte dell`inganno", questa volta intervistando una serie di gruppi hacker che hanno messo in atto alcune delle intrusioni piu` incredibili degli ultimi anni. ogni capitolo (dieci in totale) si apre con una "computer crime story" che si legge come un romanzo. certo, e` sicuramente sconcertante capire quanto sia vulnerabile il proprio conto in banca o vedere all`opera un gruppo di hacker innamorati del gioco d`azzardo che in pochi minuti fanno man bassa alle slot machine. come nell`"arte dell`inganno", nel raccontare queste storie mitnick illustra minuziosamente i passi tecnici utilizzati nel mettere a segno i diversi colpi. un libro che si legge con facilita` e che, al contempo, ci proietta nel mondo della sicurezza, l`altra faccia della dimensione informatica in cui mitnick e` da tempo impegnato come uno dei maggiori esperti mondiali.

sara e` un`antropologa e la passione scientifica l`ha spesso tenuta lontano dalla famiglia. franco, che pure l`ha molto amata, ha infine scelto una donna piu` stabile, piu` confortevole. i figli hanno conquistato a poco a poco una sufficiente autonomia: matilde e` docile, apprensiva, presentissima al mondo, vorrebbe prendersi cura di tutti e specialmente di sara; alex fa l`antropologo come la madre, ma in canada, con lei oscilla tra aggressivita` e indifferenza. un giorno pero` sara se ne va, sparisce. lascia una lettera, nient`altro. franco, in attesa della spiegazione che gli e` stata annunciata, ripercorre le tappe di un matrimonio che non e` mai finito. alex e matilde, lontani, si parlano e riannodano i legami dell`infanzia, ricordano il dolore della separazione. sara intanto vive in un tempo diverso dal loro. sembra guardarli dall`alto di un passato che e` il suo, ma e` anche il passato di tutti. lontana eppure vicina come mai prima, la sua fuga si colma progressivamente di senso e di umana magia. cristina comencini scrive la storia di una donna che vuole guardare nel mistero dell`esistere, nei segni che i destini generali lasciano nel cerchio delle famiglie, dentro le rovine che anticipano in realta` una storia nuova.

macerie fumanti, cadaveri sanguinolenti, pianti e grida di dolore: troia in fiamme come emblema della caduta di un regno, come luogo archetipico della distruzione e del saccheggio. a partire dal materiale mitico della tradizione arcaica, la drammaturgia di euripide presenta al pubblico lo spettacolo dei crimini di guerra e la deriva di una popolazione devastata. l`orrore e` focalizzato nella prospettiva delle vittime, dei corpi umiliati e spogliati delle loro identita`, delle soggettivita` ridotte a voci sofferenti quanto inermi. attraverso una complessa costruzione di genere, il destino dei vinti si articola in un defile` di figure femminili che rappresentano altrettanti ruoli e altrettante esperienze travolte dalla spirale della violenza. ecuba, andromaca, cassandra: una regina privata del trono, una vedova cui viene ucciso l`unico figlio, una figlia ritenuta da tutti una povera pazza. su tutte incombe il trauma della perdita e dello sradicamento: la partenza verso un altrove che significa schiavitu` e miseria.





montag fa il pompiere in un mondo dove gli incendi, anziche` essere spenti, vengono appiccati. armati di lunghi lanciafiamme, i militi irrompono nelle case dei sovversivi che conservano libri, e li bruciano: cosi` vuole la legge. montag pero` non e` felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi e slogan, con una moglie indifferente e passiva e un lavoro che svolge per pura e semplice routine. finche` un giorno, dall`incontro con una donna sconosciuta, nasce un sentimento impensabile, e per montag, il pompiere, inizia la scoperta di un mondo diverso, un universo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante societa` tecnologica.