
"educata alle regole e alla perseveranza", la giovanissima protagonista di questo libro enigmatico svolge con zelo, puntualita` e "con gentile professionalita`" il suo lavoro: accogliere e soprattutto ascoltare i clienti dello specialissimo laboratorio creato dal signor deshimaru nella sede fatiscente di un ex collegio femminile, ora destinato a raccogliere "esemplari". insieme - le ha spiegato lui quando l`ha assunta - dovranno prendersi cura degli "esemplari" con amore: e ha pronunciato la parola "amore" con estrema lentezza. la ragazzina che chiede loro di conservare (dopo averli debitamente catalogati) i tre funghi che ha raccolto fra le ceneri dell`incendio in cui ha perso i genitori non tornera` mai a vederli, ne` mai tornera` il vecchietto che e` venuto a portare i resti delle ossa calcinate del suo padda; ma avranno, come tutti gli altri "clienti", raggiunto il loro scopo: separarsi da cio` che hanno perduto tramutandolo in un "esemplare". anche la narratrice, a causa di un incidente occorsole nella fabbrica di bibite dove lavorava prima, ha perduto qualcosa: l`ultima falange dell`anulare sinistro. e spesso si chiede dove sia finito quel pezzette di carne, quella sorta di "conchiglia rosa ciliegio, soffice come un mollusco". a poco a poco la solerte, docile impiegata si lascera` inghiottire, come da una ragnatela, dal mondo chiuso e ovattato del laboratorio, dal silenzio lancinante che vi regna. fino al giorno in cui decidera` di consegnare anche lei qualcosa di se`.




luigi martinotti lavora in un fast food. frigge patatine, ma in realta` la sua vocazione, vivissima malgrado l`interruzione degli studi universitari, e` quella dello storico. su un tavolo della biblioteca comunale consuma tutte le ore di liberta`, ricostruendo e interpretando eventi del passato. ci sono momenti in cui riesce addirittura a distinguere, quasi fosse una visione, l`incontro fra attila e papa leone. e riuscito anche a elaborare una teoria storica, secondo la quale i mutamenti della societa` sono il prodotto di una terribile "insofferenza dell`insicurezza", che spinge gli uomini, cambiando continuamente, a inchiodare il mondo in un presente immobile e rassicurante. anche la quiete apparente di luigi martinetti obbedisce a questa legge. la sua sensibilita`, sospesa tra aspirazioni intellettuali e esposizione al fallimento, si lascia contaminare dall`imprevedibilita` dei rapporti umani, ivi comprese l`intensa relazione sessuale con antonella, cameriera del fast food, e l`inspiegabile tenerezza per il figlio di lei. solo l`amico giuseppe estroso insegnante affetto da una malattia genetica che lo getta in ricorrenti crisi depressive - riesce a tenere accesa la sua vocazione e a comunicargli una sorta di profonda serenita`. quando il fallimento come storico e` definitivo, la sua mente vacilla.


enne 2, un partigiano che vive la resistenza a milano nel 1944, e` tormentato dall`amore impossibile per una donna sposata, berta. disperazione sociale ed esistenziale lo spingeranno a un`ultima, suicida impresa di guerra. composto durante la resistenza, nel momento, cioe`, dell`intensa partecipazione di vittorini alla lotta antifascista, "uomini e no" riflette l`insanabile rapporto tra umanita` e violenza, uomini e sedicenti tali: a sottolinearlo, alcuni brevi capitoli di riflessione nei quali l`autore affronta la stessa situazione da punti di vista diversi, imponendo all`attenzione del lettore le molteplici realta` in cui l`uomo e` condannato a vivere.