francesco la licata ricostruisce le vicende salienti della vita di giovanni falcone, palermitano autentico, magistrato protagonista del pool antimafia e del maxiprocesso di palermo, giudice a cui era stata data la delega per sconfiggere la mafia, e che dalla mafia e` stato neutralizzato mediante l`isolamento e la delegittimazione, con accuse di protagonismo, opportunismo e smania di potere, fino all`epilogo della strage di capaci, il 23 maggio 1992. con una nota di gian carlo caselli.
serpeggia nell`aria un`insoddisfazione diffusa. a mancare sono le relazioni con gli altri, sacrificate sull`altare del benessere materiale, che conosce due soli imperativi; lavoro e consumo. siamo piu` ricchi di beni ma sempre piu` poveri di relazioni. ecco perche` siamo sempre piu` infelici. ma davvero per divenire piu` ricchi dobbiamo per forza essere poveri di relazioni interpersonali, di benessere, di tempo, di ambiente naturale? davvero non esiste altra strada? parte da queste domande l`analisi e la proposta di un economista che da anni studia il tema della felicita` nelle societa` avanzate. il cuore del problema e` che lo sviluppo economico si e` accompagnato a un progressivo impoverimento delle nostre relazioni affettive e sociali. ecco dunque perche` il nostro sistema economico e molti aspetti della nostra esperienza sia individuale che collettiva - la famiglia, il lavoro, i media, la vita urbana, la scuola, la sanita` - hanno bisogno di una profonda trasformazione culturale e organizzativa. noi tutti abbiamo la possibilita` e la necessita` di riprogettare il nostro mondo: coniugare prosperita` economica e felicita` e` possibile. cambiare la scuola. cambiare le citta`. cambiare lo spazio urbano. ridurre il traffico. ridurre la pubblicita`. sono alcune delle proposte concrete che compongono questo vero e proprio manifesto per la felicita`.
"`gli imprevisti della riforma` e` destinato a tutti coloro che vogliono capire come l`europa e il nord america di oggi sono diventati quello che sono": ecco, nelle parole dell`autore, l`ambizioso programma di questo libro, che in versione originale ha dato vita a un acceso dibattito ed e` destinato a diventare punto di riferimento per un pensiero critico della cultura occidentale contemporanea. storico statunitense dalla scrittura insieme elegante ed erudita, brad gregory ricostruisce il farsi della modernita` come effetto a lungo termine di alcune svolte accadute nel lontano passato. il punto di cesura si verifica con la riforma protestante che, negli intenti dei suoi padri, avrebbe dovuto sanare le derive della cristianita` medievale e riportarla al cuore del messaggio evangelico. ma una serie di eventi e di problemi complessi, primi fra tutti i conflitti e i disaccordi dottrinali sorti fin da subito non solo con la chiesa di roma ma anche all`interno della stessa compagine protestante, ha portato a effetti imprevisti, non intenzionali e a volte addirittura contrari alla visione di partenza, che hanno contribuito alla costruzione dell`occidente moderno...