



in otto secoli di cammino, la grande letteratura italiana ha prodotto una messe infinita di opere, e tra queste un`imponente numero di capolavori. alberto asor rosa tira le fila di questa avventura collettiva, curando un dizionario dei titoli piu` rappresentativi. oltre 2000 schede sulle nostre opere dalle origini nel xiii secolo ai giorni nostri. otto secoli catalogati ed integrati da notazioni critiche e storia delle edizioni di riferimento.

la malattia che chiamiamo "cancro" raggruppa un universo di cause, sintomi ed esiti talmente differenti da fare di ogni malato un caso a se`. responsabile di 1500 morti al giorno soltanto negli stati uniti, il cancro continua a rappresentare per la medicina una sfida da vincere a tutti i costi. in questo libro greaves spiega perche` i vecchi modelli, validi per studiare le malattie infettive e genetiche, si sono rivelati inefficaci nell`indagare la natura complessa e ambigua di quell`enigma che chiamiamo cancro. solo se lo consideriamo nell`ottica evoluzionistica, suggerisce greaves, inizieremo a trovare risposte.

negli ultimi decenni, la conoscenza della storia e della cultura ebraica si e` arricchita di una notevole mole di articoli e ricerche monografiche. l`aumento dei materiali a disposizione, pero`, ha reso piu` che mai necessario tentare una sintesi, per evitare ogni rischio di dispersione o di fraintendimento. "cultura ebraica" opera questa sintesi, e si pone come una storia dell`ebraismo basata sui modelli politici, economici, sociali e culturali che hanno caratterizzato le vicende del popolo ebraico attraverso i secoli.

i processi mentali che portano alla "scoperta" non sono un`elaborazione cosciente: si tratta, piuttosto, di fenomeni psichici preconsci che adoperano funzioni razionali, ma nel contempo sfuggono alle briglie della vigilanza e della logica per approdare all`opera d`arte, per scavalcare la banalita` creativa nella soluzione d`un problema quotidiano. sono momenti lucidi che integrano e pongono in prospettive nuove la nostra storia, le nostre informazioni, la nostra cultura; momenti che possono affiorare alla coscienza e scomparire, essere talvolta ritrovati con fatica e trattenuti a stento, o dimenticati, mentre permane l`emozione della meraviglia di noi stessi.




dietro a questo titolo provocatorio si nasconde un manuale "pret-a`-porter" che i nevrotici, o aspiranti tali, dovrebbero tenere in tasca. esso utilizza tecniche yoga, buddhiste e zen, praticate da secoli dagli orientali (evidentemente anche loro nevrotici) ma esportabili anche a noi poveri uomini e donne dell`occidente. la nevrosi ci sommerge di ansie e di paure che ci impediscono di gioire della vita e dei rapporti con gli altri. eliminando il pensiero nevrotico (le seghe mentali) e ritornando a quella realta` da cui esso ci allontana, possiamo imparare a godere delle vita e delle cose che ci stanno intorno. l`autore insegna fondamenti delle discipline psicologiche orientali all`universita` di genova.


in una piccola repubblica sudamericana vive un italiano, nostromo, che e` considerato da tutti eccezionalmente coraggioso. durante una rivolta c`e` la necessita` di mettere in salvo l`argento della miniera e nostromo se ne prende l`incarico. riesce a portare l`argento su di un`isola vicina ma, sedata la rivolta, nessuno mostra piu` riconoscenza per quest`impresa. cosi` nostromo, offeso, fa credere che l`argento sia caduto nel mare. per quanto riguarda i sentimenti, ama gisella, ma e` legato a linda, sua sorella, che, terribilmente gelosa, spinge il padre ad uccidere nostromo. cosi` anche il segreto dell`argento non potra` mai essere scoperto.






il 10 giugno 1924, cento anni fa, avvenne il barbaro assassinio di giacomo matteotti per mano fascista. il modo migliore per ricordarlo, oggi, e` presentare le sue idee e le sue convinzioni. questo volume contiene un discorso molto importante del deputato socialista, "contro ogni forma di violenza", tenuto alla camera dei deputati il 31 gennaio 1921. si tratta della prima analisi organica, non di carattere esclusivamente locale, attraverso la quale matteotti denuncio` il clima di violenza che si era instaurato in italia. questo discorso da` il titolo al libro, perche`, mai come oggi, le sue parole meritano di essere sottolineate. arricchiscono il volume altri due testi che analizzano la violenza fascista da angolature diverse, per riflettere sulle sue dinamiche e sulla sua natura. il primo e` la denuncia dello squadrismo nel polesine, una delle terre in cui esso nacque e prese piede. l`altro si oppone all`eversione fascista contro le istituzioni, contro il parlamento, contro lo stato liberale, una volta che mussolini si insedio` al governo chiedendo i pieni poteri. il deputato socialista sviluppa qui riflessioni sui concetti di democrazia e dittatura, ancora oggi molto attuali. conclude il volume un acuto saggio del curatore, davide grippa, che contestualizza il rapporto tra matteotti e la non violenza.