
"risvegli" e` il racconto sconvolgente di come alcuni pazienti vennero risvegliati, mediante un farmaco somministrato da sacks stesso, dopo quarant`anni di sonno.


il libro, come recita il sottotitolo, e` una storia vera. protagonista e` hermann roth, il padre di philip. hermann e` un vedovo di ottantasei anni, agente di assicurazioni in pensione, conosciuto un tempo per il suo genio, la sua forza e il suo fascino, che ora lotta contro un tumore al cervello. colmo di amore e attenzioni, di ansia e terrore, philip accompagna il padre in ogni momento di questa enorme esperienza, lungo il calvario di una dilatata agonia. il figlio condivide l`umore e le miserie che il malato e` costretto a subire: consulti medici, l`orrore del decadimento fisico, l`attesa inumana della separazione finale. gli episodi memorabili si accumulano: il figlio che paragona la fredda tomografia del padre al calore della propria biografia; il confronto del suo lascito patrimoniale con quello di un taxista psicopatico; ma anche il concerto di musica da camera suonato dagli amici per hermann; o philip che telefona a joanna, una compagna d`universita`, per calmare le proprie angosce.




"in italia il canto costante e` che il lavoro `non c`e``: pero` e` lo stesso paese dove si chiede di lavorare gratis o senza tutele. il tutto con spaventevoli ricadute culturali sul lavoro come merce degradata, una svalutazione umana e professionale che riguarda tutti. marta fana ci racconta non solo i numeri del lavoro, gia` deprimenti, ma la sua perdita di qualita`. non e` un libro per economisti, questo combattivo pamphlet, ma un libro per lavoratori." (alessandro robecchi, "il fatto quotidiano")

la vita di cleopatra attraverso sette momenti cruciali, illuminati in presa diretta. la storia antica come non e` stata mai proposta: forza interpretativa e gioia del racconto. nella storia che qui si presenta, a concepire l`idea di conquistare il potere sul mondo e` stata una donna. una regina che avrebbe lottato sino alla fine, mettendo tutto in gioco, per portare a compimento il suo progetto. un piano che se si fosse realizzato avrebbe spostato definitivamente a oriente l`asse politico e culturale dell`impero romano. cleopatra sarebbe diventata cosi` la garante di questo nuovo equilibrio, mettendo l`egitto alla guida di un sistema di dominio organicamente integrato in quello romano. il tentativo si concludera` con una rovinosa sconfitta, ma l`intelligenza, l`ambizione e la liberta` di cui la protagonista aveva dato prova erano uno scandalo indicibile per il suo tempo, assolutamente da rimuovere e da trasformare in qualcosa di meno sconvolgente e di piu` comprensibile e familiare: non altro che in una dismisura sfrenata - e tuttavia non eversiva - di sesso, di seduzione e di tradimenti. cleopatra ha dedicato la sua intera vita alla realizzazione di un progetto di straordinaria ambizione: spostare a oriente l`asse politico e culturale dell`impero romano, e diventare ella stessa la garante di questo nuovo equilibrio, mettendo l`egitto alla guida di un sistema di dominio organicamente integrato in quello romano, che sarebbe dovuto arrivare dal nilo al regno dei parti e oltre. se un simile disegno fosse stato realizzato, la storia di roma avrebbe preso un`altra direzione, e con essa, probabilmente, la storia d`europa. l`aver concepito questa visione e` la chiave del rapporto della regina con cesare, e poi con antonio: in apparenza subalterno nel primo caso; da leader incontrastata nel secondo. la vicenda di cleopatra viene ricostruita illuminandone in presa diretta sette momenti cruciali, intorno ai quali e` eseguito il montaggio dell`intero racconto: la notte prima d