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![Come_Si_Abbatte_Una_Democrazia_Tecniche_Di_Colpo_Di_Stato_Nell%60atene_Antica_-Bearzot_Cinzia](cops/big/9788858108611g.jpg?tit=Come_Si_Abbatte_Una_Democrazia_Tecniche_Di_Colpo_Di_Stato_Nell%60atene_Antica_-Bearzot_Cinzia&r=66)
morto pericle, la guerra del peloponneso in corso, una nuova generazione di politici irrompe sulla scena pubblica di atene. uomini come alcibiade, la cui volonta` di primeggiare e di promuovere le proprie personali ambizioni fa di lui, secondo tucidide, uno dei primi responsabili della crisi della democrazia che sfocia nei colpi di stato oligarchici del 411 e del 404 e poi nella sconfitta in guerra di atene. o come antifonte, pisandro, frinico, teramene, protagonisti di una nuova e sconcertante stagione politica. lo scopo e` quello di assumere il potere per affermare i propri interessi personali. alla perenne ricerca del consenso, costretta a compiacere il popolo, quella classe politica da una parte gli concede un potere eccessivo e incontrollabile, dall`altra ne manipola la volonta` eccitandone le passioni. nella gestione dello stato, il tema dell`interesse comune passa cosi` in secondo piano; al politico democratico si sostituisce il demagogo, nel senso moderno del termine. i colpi di stato oligarchici sono dunque la degna conclusione di questo processo degenerativo e sono realizzati attraverso raffinate tecniche di controllo del consenso. ma la democrazia riesce a mostrare capacita` di reazione e gli esperiemnti oligarchici rientrano con rapidita`: restava da affrontare la ricostruzione, non solo sul piano istituzionale ma anche e soprattutto su quello ideologico ed etico. si trattava di tornare a porsi come obiettivo, e come limite alle ambizioni dei singoli, "la giustizia e l`ultile della citta`".