
dagli ultimi sussulti dell`era clinton al crepuscolo del secondo mandato di george w. bush, tre "vite parallele" intellettuali e sentimentali, che si sfiorano senza incontrarsi nell`ambiente dell`intellighenzia liberal della east coast americana: la prima e` quella di mark, dottorando a syracuse, impegnato a scrivere la propria tesi sui menscevichi russi, alle cui sorti paragona in continuazione la propria vita amorosa andata sempre piu` alla deriva dopo la separazione dalla giovane moglie moscovita, la dolce sasha. sam mitnick, invece, aspirante autore della "grande epopea sionista" per la quale ha ricevuto un piccolo anticipo da una casa editrice, sull`esempio dell` "ebreo traditore" lomaski rifiuta di sfruttare l`onda emotiva dell` 11 settembre per farsi pubblicita`. preoccupato piu` del ridursi progressivo del numero delle pagine di internet che riportano il suo nome, quando lo si cerca su google, che di lavorare al suo libro, sam finira` per ritrovarsi a jenin, nei territori occupati di palestina, per essere la` dove le cose succedono davvero. e infine l`ivy leaguer keith, il piu` esplicito alter ego dell`autore, che dopo la laurea a harvard inizia a scrivere di politica per riviste come "new american" e "debate", tentando di metabolizzare la sconfitta elettorale democratica del 2ooo e rimpiangendo la sua solo sfiorata relazione.

banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. ma se nessuna donna e` chef, allora tutte sono cuoche: stellate o no, si raccontano alla pari attraverso il cibo che cucinano. in un mondo della ristorazione tutto al maschile stelle, forchette, cappelli e allori non salvano nemmeno nadia santini o carme ruscalleda dal sospetto di trascurare la famiglia per la mania di cucinare. c`e` amina, che parla solo arabo, eppure e` lei che insegna all`autrice la cucina marocchina a fez; c`e` beth partridge, che cucina italiano in un ristorante di chicago, sognando l`italia dove non e` mai stata; c`e` margherita, maestra a modica di quel che suo figlio, lo chef carmelo chiaramente, definisce "la cucina imperfetta delle madri". c`e` sadja masshour, insegnante di francese fuggita dall`afghanistan che ora cucina mantu e ashak nel suo ristorante a parigi. c`e` jody williams, che in italia era "l`americana" ma a new york fa la cucina che ha imparato dalle casalinghe italiane. e proprio perche` questo libro vuole essere fedele al gap linguistico per cui nessuna donna e` chef, vi si trovano raccontate e ritratte anche le cuoche domestiche, maestre anonime di gesti e virtu`, con le loro ricette piu` riuscite e i loro trucchi del mestiere. un viaggio da modica a fe`s, da barcellona a new york, da lione a samoa nel mondo della cucina al femminile.




Pat Green è uno dei migliori e più completi singer songwriters texani E' stato più volte premiato e, nel corso di una carriera più che ventennale, ha venduto più di due milioni di dischi. Questo tributo, costruito da colleghi, estimatori ed amici di Green, è il giusto premio ad una splendida carriera. Partecipano al disco, interpretando al meglio le sue canozni: Randy Rogers Band with Radney Foster, Josh Abbott Band, William Clark Green, Jack Ingram, Aaron Watson, Walt Wilkins,Drew Holcomb, Cory Morrow, Kevin Fowler, John Baumann.
il "gorgia", dialogo che dal celebre retore prende il nome, offre una delle piu` approfondite riflessioni platoniche sulla retorica. tuttavia la sua portata va ben al di la` del tentativo di definire e tracciare i confini di una disciplina. prendendo le mosse dalla retorica e dalle sue implicazioni sul piano della conoscenza e dell`etica, il dialogo solleva interrogativi fondamentali: come bisogna vivere? a quali cose deve dare importanza chi vuol essere pienamente uomo e felice? il confronto tra socrate e i suoi interlocutori disegna in modo estremamente incisivo e drammatico le due strade tra le quali si trova a dover scegliere l`uomo ateniese del iv secolo a.c, e non solo lui: la vita secondo giustizia e verita`, a cui conduce la filosofia, o, all`estremo opposto, la vita finalizzata al successo e all`affermazione personale, alla quale conducono la retorica e le altre pratiche dell`apparenza. attraverso una discussione la cui tensione tradisce la rilevanza dei temi affrontati e insieme regala alcuni dei ritratti piu` vividi dell`intera opera platonica, il "gorgia" segna uno snodo centrale nel pensiero del filosofo per i problemi che solleva e le vie di ricerca che intraprende.


il racconto lucido e coraggioso delle violenze e delle umiliazioni subite dalle donne berlinesi dopo la caduta del terzo reich. il dramma di non poterlo gridare, della vergogna ma anche del senso di colpa e punizione di un popolo che scopriva gli orrori del nazismo. "si, la guerra avanza rombando verso berlino. cio che ieri era ancora un brontolio lontano, oggi e un tambureggiare continuo... viviamo dentro un cerchio di bocche di fuoco che si restringe di ora in ora". si apre con queste immagini il diario tenuto a berlino da una giovane donna tedesca nelle drammatiche settimane che videro la conclusione del conflitto, l?arrivo dell?armata rossa, la morte di hitler e degli altri gerarchi nazisti e infine la lenta, faticosa ripresa della vita. l?autrice ha voluto restare anonima da quando il libro vide per la prima volta la luce negli anni cinquanta e fu accolto, soprattutto in germania, con un senso di fastidio, anzi, di esplicito rifiuto. decise allora di vietarne ogni riedizione finche fosse rimasta in vita. solo dopo la sua morte, avvenuta nel 2001, hans m. enzensberger ebbe l?autorizzazione a riproporlo. "una donna a berlino" ci mostra il destino - purtroppo ricorrente in ogni conflitto, anche ai giorni nostri - di migliaia di donne costrette a subire gli stupri da parte dei soldati e, senza autocommiserazione ne revanchismo, conserva la capacita di discernere e di valutare su chi ricada in ultima istanza la responsabilita della tragedia tedesca. prefazione di anna foa. introduzione di hans m. enzensberger.
"negli ultimi tempi ognuno dice la sua sull?europa. ma nessuno racconta mai quali sono le ragioni profonde per cui e nata l?unione europea, qual e la storia degli uomini e delle donne che l?hanno fatta. allora ve lo racconto io. come in un romanzo pieno di colpi di scena, dove succedono cose incredibili: non c?e un capitolo dove non ci sia un fatto clamoroso, una sorpresa. e sono sicuro che vi piacera da morire, perche e il romanzo della nostra vita, del passato che abbiamo alle spalle e soprattutto del futuro che abbiamo davanti. state a sentire che bellezza" (roberto benigni). la versione ampliata e arricchita dello spettacolo che ha emozionato milioni di telespettatori su rai 1. roberto benigni, con la sua inconfondibile voce, ci svela un?europa inedita intrecciando poesia e realta, memoria e speranza. un racconto appassionato e visionario, che evocando le ferite della guerra ci accompagna, con tenerezza e coraggio, nel cammino verso la pace. "il sogno" e il monologo con cui roberto benigni ha incantato milioni di spettatori il 19 marzo 2025, in diretta su rai 1 e in eurovisione. questo libro ne raccoglie il testo, ma va oltre: non e una semplice trascrizione, bensi una versione ampliata e approfondita, arricchita da nuove riflessioni, aneddoti e momenti poetici che nello spettacolo non hanno trovato spazio. e un?opera che nasce dalla tv e si fa libro per espandere il racconto, allargare lo sguardo, scavare piu a fondo nelle pieghe della storia e del presente. con la concretezza delle argomentazioni e la profondita della poesia, benigni ci accompagna in un viaggio travolgente attraverso l?idea di europa, non solo come geografia o istituzione, ma come visione, come orizzonte condiviso, come casa comune. un libro vivo (scritto insieme a michele ballerin e con il contributo di stefano andreoli), che aggiunge senso e materia allo spettacolo televisivo, e che rilancia - con nuova forza - un messaggio di speranza e responsabilita, illuminando la strada per affrontare s