



nel settembre del 1920 mario buda fa esplodere in piena wall street un carro trainato da cavalli e imbottito di dinamite e pezzi di metallo, l`esplosione uccide 40 persone e inaugura quella che sarebbe diventata una delle piu` micidiali armi da guerriglia urbana, l`autobomba. il prototipo messo a punto dall`anarchico italiano, tempo qualche decennio, diventera` l`arma del terrorismo globale. rileggendo la storia del secondo dopoguerra, davis ripercorre l`uso, le trasformazioni, gli scopi di un ordigno povero che ha esiti molto piu` devastanti dei missili da milioni di dollari e che ha modificato totalmente l`idea stessa di guerra. se un tempo eserciti e armamenti erano convenzionali, la maggior parte degli attuali conflitti sul pianeta hanno carattere di guerriglia e nell`autobomba l`arma piu` efficace e a buon mercato.


quale fu veramente il peccato di adamo? per secoli (molto prima, e dopo, che il libertino olandese beverland la fissasse, alla fine del seicento, in una "forma acida, sacrilega, canzonatoria"), un`ipotesi "scandalosa" ha attraversato, in modo esplicito o sotterraneo, le controversie di teologi, rabbini, alchimisti, cabalisti, filosofi, senza dimenticare poeti e pittori, nonche` "la folla confusa degli umili e dei pii": che quel peccato consistesse nella conoscenza carnale di eva. con conseguenze vastissime su quelli che furono e sono i nostri "dolenti e ansiosi interrogativi sulla natura del male": nel caso si accolga tale ipotesi, infatti, e` lo stesso piacere fisico a diventare "la radice prima" di ogni iniquita`, e tutti noi, figli di adamo, meritiamo di essere dannali in quanto "intimamente, essenzialmente contagiati" da quel peccato. da filone giudeo ai romantici tedeschi, da san tommaso a paracelso, dai catari alle "torturate alchimie della carne e dello spirito" di baudelaire, antonello gerbi ripercorre la storia delle "infinite diatribe" (e delle "idiozie, le sudicerie e i tormentati arzigogoli") che quei pochi versetti hanno generato, con una capacita` di fare storia delle idee che in italia e` stata sua e di pochi altri: ne risulta un libro al tempo stesso brillante e documentato, caustico ed erudito, spiritoso e profondo, che appassiona e induce a riflettere.

tornano le sorelle simili questa volta con una nuova sfida: fare la sfoglia. per sfoglia si intende una sottilissima pasta di uova e farina stesa con un matterello e che serve per fare delle delizie come tagliatelle, tortellini, ravioli e tante altre cose. quindi fare la sfoglia non e` facile ma non impossibile. in questo libro margherita e valeria simili forniscono anche tante ricette semplici e gustose.

discepolo di ramakrishna, swami vivekananda (1863-1902) e` stato guru, poeta e filosofo: un costruttore di ponti fra diverse tradizioni culturali e religiose. la sua vita coincide con la sua missione: migliorare le condizioni spirituali dell`umanita` intera, nella convinzione che esista un solo dio dai molti nomi. in questa appassionata biografia romain rolland riversa tutta la sua ammirazione per un "eroe" che ha dedicato la propria esistenza alla causa dell`armonia universale. per lo scrittore francese, vivekananda e` un maestro in cui riconoscere le proprie aspirazioni, accettandone il carisma ed esaltandone la forza comunicativa. ed e` soprattutto la capacita` del mistico indiano di parlare agli occidentali che interessa a rolland; per questo un`attenzione particolare e` riservata alla sua interpretazione del cristianesimo e ai viaggi in america e in europa, primi semi per la futura diffusione della spiritualita` orientale.














in un antico villaggio marocchino, trasformato in buen retiro di lusso da una coppia di cinquantenni gay - l`americano dally e l`inglese richard -, sta per andare in scena lo sfarzoso party che ogni anno richiama decine di ospiti facoltosi. un baccanale di tre giorni durante i quali, sotto lo sguardo venato di disprezzo e di invidia insieme del personale, e` destinato a consumarsi ogni tipo di eccesso. tutt`intorno, montagne sfregiate dai cercatori di fossili, strade su cui la polvere si deposita e oasi abitate da gente di una nobilta` . quando l`auto di david e jo, diretti alla festa, investe e uccide un giovane del posto, si innesca una catena di eventi che portera` i due a fare i conti con i propri pregiudizi, colpe e desideri piu` segreti. ma a chi spetta perdonarci per consentirci di ricominciare? e, soprattutto, il perdono e la giustizia sono davvero possibili? osborne conosce bene la risposta, ma trascina rapinosamente il lettore fino all`ultima riga prima di svelargliela.


