![Perche%60_Crediamo_A_Primo_Levi%3F_-Barenghi_Mario](cops/big/9788806215811g.jpg?tit=Perche%60_Crediamo_A_Primo_Levi%3F_-Barenghi_Mario&r=82)
la strategia narrativa di "se questo e` un uomo" e` basata su una selezione di ricordi che primo levi commenta e mette in discussione a ogni pagina. mario barenghi esamina i meccanismi di questa organizzazione della memoria e del testo, tesa a trasformare un trauma personale in memoria condivisa. oscillando tra l`esigenza "scientifica" di comprendere e il monito solenne, di tipo" sacrale, primo levi conferisce al suo discorso una curvatura complessa, che vieta l`approdo a ogni conclusione perentoria: nessuna semplificazione, nessuna catarsi e` possibile. il climax narrativo degli ultimi due capitoli prepara il vero finale, che e` al di fuori di "se questo e` un uomo": la morte di hurbinek, il bambino che non sapeva parlare, al principio della "tregua".