![Hannah_E_Le_Altre_-Fusini_Nadia](cops/big/9788806206314g.jpg?tit=Hannah_E_Le_Altre_-Fusini_Nadia&r=22)
e questo un libro sulla differenza femminile. simone, rachel, hannah sono tre donne, diversamente grandi, che con il loro sguardo hanno illuminato le tenebre del novecento e hanno saputo leggere il mondo. tutte e tre hanno vissuto gli stessi anni di guerre, totalitarismi e barbarie. hanno affrontato le tempeste e i momenti piu` bui senza mai sottrarsi alla riflessione, all`impegno e alla ribellione. simone e rachel si sono sfiorate, rachel e hannah appena incontrate, eppure un forte quanto esile filo rosso ha intessuto la trama dei loro destini. tutte e tre si sono confrontate con i grandi temi della violenza e del potere, ognuna secondo la propria indole e mettendo in campo la propria biografia. simone, rachel, hannah hanno scritto e trattato i propri testi come se fossero sogni, scritture della mente e del cuore, personalissime elaborazioni dell`atto di vivere che tratteggiano una strada verso l`esistenza. e sono arrivate a toccare la materia pulsante della vita. simone weil, la piu` "strana" del gruppo, ne` brutta ne` bella, insolente e tenera, ardita e timida insieme. fin da bambina si esercita al sacrificio, al digiuno e rifiuta i privilegi della sua classe. non prende piu` lo zucchero quando sa che scarseggia per la povera gente, non porta le calze d`inverno, perche` non tutti ce l`hanno. e intransigente e radicale, a costo di apparire ridicola. ha una sincera aspirazione di giustizia. ha bisogno di verita`, un bisogno fanatico. muore il 24 agosto del 1943, a soli trentaquattro anni...
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"di questo mondo e degli altri" (feltrinelli 2013) raccoglieva una parte delle cronache scritte da jose` saramago tra il 1968 e il 1969 per i giornali di lisbona "a capital" e "jornal do fund?o". le cronache sono, come e` noto, il primo regolare esercizio della prosa del futuro nobel: vi si puo` scorgere, in filigrana, allo stato embrionale, quell`immenso tessuto finzionale dei romanzi, in cui la meravigliosa potenza dell`invenzione permette allo scrittore di sviluppare il disegno ardito di storie che comunicano una nuova visione dell`infinita ricchezza e pluralita` dell`uomo e del mondo. e in tale prospettiva che vanno lette quelle lontane cronache, in cui, come afferma lo stesso saramago, "c`e` gia` tutto". valeva dunque la pena di continuare, con l`integrazione di quelle "storie" non contemplate nella precedente raccolta, quella straordinaria avventura, quel singolare viaggio, fino al termine, attraverso il mondo dei ricordi, che l`autore ha fissato sulla carta, "perche` non si perda nulla di quei minuti d`oro, ore che risplendono come soli nel cielo tumultuoso e immenso che e` la memoria. cose che sono anche, con il resto, la mia vita".