
la cina e` ormai presente in mille modi nella quotidianita`, eppure il suo ruolo nella storia contemporanea e la sua identita` politica e culturale rimangono per gran parte della popolazione occidentale un mistero. timothy cheek, sinologo di grande rilievo internazionale, ricostruisce l`ultimo ventennio di straordinaria trasformazione che ha portato la cina a diventare una delle grandi potenze di oggi, chiarendo gran parte dei nodi politici che il gigante asiatico ha dovuto affrontare. dagli scontri di piazza tien an men del 1989 alle grandi riforme economiche, dalla spinosa questione delle violazioni dei diritti umani all`incredibile ritmo di crescita degli ultimi anni, senza dimenticare i problemi dell`informazione, dell`ambiente e dell`ordinamento democratico.


kibbutz granot. e un inverno piovoso, interminabile. il buio cala presto, fa freddo e solo il calore dentro le case e` capace di consolare. yoni e rimona sono due giovani sposi malinconici: lei sogna i figli che non ha avuto, lui il deserto, la fuga. hava e yolek invece rimuginano su vecchi rancori e nuove delusioni. bolognesi, un ex detenuto graziato, un tipo strano ma con delle mani d`oro, lavora a maglia e borbotta frasi incomprensibili. poi, nell`ennesima sera di pioggia, fa la sua comparsa azariah, un ragazzo tutto ingenuita` ed entusiasmo. da quella sera, le cose a poco a poco cambiano. ciascuno sembra andare progressivamente verso il proprio destino. e forse smettera` di piovere. ambientato alla vigilia della guerra dei sei giorni, nel 1967, "una pace perfetta" incastona la vita di un kibbntz nella storia d`israele e nel presente.



e capodanno e napoli carica le batterie per la pirotecnica finale. in una stanza giocano a tombola in due, fratello e sorella, ma apparecchiano per quattro. e le presenze arrivano, da un oltremare del tempo.

in uno stato a meta` tra la coscienza e l`incoscienza, l`esperienza del reale e la percezione del sogno, un uomo si trova a mezzogiorno, senza sapersi spiegare come, nella lisbona deserta e torrida dell`ultima domenica di luglio. sa di avere delle azioni da compiere, soprattutto l`incontro con un personaggio illustre e scomparso, ma non ha idea di come compierle. si affida cosi` al flusso del caso e seguendo le libere associazioni dell`inconscio si trova a seguire un percorso che lo porta a ricordare (a vivere il ricordo nell`attualita` di quella giornata) alcune tappe fondamentali della sua vita, spingendolo a cercare di sciogliere i nodi irrisolti all`origine del suo stato allucinatorio. il romanzo e` stato scritto in portoghese.





"da bambino volevo essere un aye-aye. e siccome l`enciclopedia a dispense natura viva cominciava, prolissamente sistematica, con i primati e la lettera a, quello fu il primo animale che rivestii di sapere zoologico. fu anche il primo nome scientifico mandato a memoria: daubentonia mada-gascariensis. insieme al nome, anche un luogo, un`isola lunare e stravagante entro` nella mia geografia personale. a distanza di anni il madagascar mi ha nuovamente chiamato, con l`invito a partecipare in qualita` di peintre agre`ge` a una spedizione erpetologia in una delle piu` intatte foreste pluviali dell` isola rossa. in questo straordinario atelier ho lavorato per venti giorni, accampato con alcuni zoologi e due guide sotto il verde manto della canopea, intento a tradurre in segni e disegni lo stupore dinnanzi alla bellezza fantasmagorica di questo luogo, dove ogni raggio di luce che filtra dal folto illumina creature leggendarie e misteriose. da questo soggiorno e` nato un carnet de voyage che sposa l`immediatezza del disegno dal vero alla acribia descrittiva del naturalista "in pectore" che sono sempre stato. al ritorno, questa straordinaria esperienza e` tornata a nutrire il mio pensiero. la foresta, quasi fosse un libro sacro, custode di segreti e di misteri, mi ha ispirato il breve scritto esegesi della foresta che accompagna il carnet: pagine dove gli incontri con piante e animali, guide aborigene e scienziati, diventano pretesti per indagare categorie come naturale e sovrannaturale, animalesco e antropomorfo, scienza e immaginazione." (stefano faravelli)


questa edizione comprende contenuti inediti, dedicati al centenario della prima guerra mondiale. la prima guerra mondiale, combattuta fra il 1914 e il 1918, ha rappresentato un conflitto su larga scala e ha tracciato un marchio indelebile nella memoria collettiva di intere nazioni. quest`opera, sbalorditiva dal punto di vista dei testi e delle immagini, narra il corso della grande guerra in vividi dettagli, ricreando gli antefatti e l`atmosfera di battaglie epiche come gallipoli, la somme, verdun. un libro fondamentale per ricordare e per capire davvero gli scontri, le strategie e i personaggi che hanno cambiato radicalmente il corso della storia.

nel 1986, il ventenne syvert l?yning ha appena terminato il servizio militare e torna a casa di sua madre nel sud della norvegia. una sera, vede in sogno il padre morto che cerca disperatamente di dirgli qualcosa. mentre syvert inizia a indagare sulla vita del genitore, gli indizi puntano all`unione sovietica. e la scoperta di avere li` una sorellastra mina in profondita` l`idea che aveva del padre fino a quel momento. nella russia odierna, alevtina, la sorellastra di syvert, e` in viaggio con il figlio piccolo verso la casa del patrigno, per festeggiarne l`ottantesimo compleanno. da giovane, alevtina era disposta a porre grandi interrogativi sulla vita e sulla coscienza umana, e non aveva paura di cercare complesse e forse inconoscibili risposte. ma dopo un evento inquietante nei suoi vent`anni, ha scelto un percorso di carriera piu` convenzionale. oggi affermata biologa evoluzionista alle soglie della mezza eta`, alevtina si chiede il motivo di quella determinazione a mantenere il suo mondo all`interno di un quadro cosi` pratico e consolidato. che cosa teme? quando questi due personaggi si intersecano, emergono due approcci molto diversi al grande mistero della vita. e quando una stella luminosa appare nel cielo, illumina la meraviglia dell`esistenza umana e i misteri che esistono oltre la nostra visione del mondo. ambientato sullo sfondo politico e culturale degli anni ottanta e dei giorni nostri, i lupi nel bosco dell`eterno e` un libro ampio e coinvolgente sull`eredita` e la parentela, i fratelli e le anime gemelle, la transitorieta` e l`eterno.

"non abbiate paura!", e` il monito che gesu` indirizza agli uomini. non soltanto per sottrarre la loro vita a un`interpretazione solo moralistica e sanzionatoria della legge, ma per affermare l`esistenza di un`altra legge che li autorizza a coltivare il proprio desiderio - la propria vocazione, i propri talenti. e` l`eredita` fondamentale del messaggio cristiano ripresa dalla psicoanalisi di freud e lacan: la parola di gesu` mette in valore una legge che attraverso il desiderio serve la vita e non la morte. il tema centrale di questo libro concerne la parola di gesu`, riletta originalmente da massimo recalcati come una delle radici inaudite della psicoanalisi dell`"ebreo" freud e del "cattolico" lacan. non si tratta di sottomettere la vita alla legge, ma di vedere nella legge - quella dell`amore e della grazia - una forza al servizio della vita. la legge non incute piu` il timore della punizione severa, non esige piu` lo zelo scrupoloso del rispetto formale, ma si libera della morte che porta con se` per divenire una legge che non annulla il desiderio, ma, al contrario, lo sostiene. e` questa l`eredita` essenziale assunta dalla psicoanalisi: la legge non e` nemica del desiderio, ma il suo fondamento piu` radicale. i riferimenti alle parabole, ai miracoli, alle guarigioni, a pietro e a giuda, alla notte del getsemani, alla resurrezione e al pensiero di paolo di tarso sono rivisitati in modo sorprendente. qui recalcati sfida luoghi comuni e stereotipi della lettura psicoanalitica del cristianesimo mostrando con grande audacia come la testimonianza di gesu` sia innanzitutto testimonianza della vita indistruttibile del desiderio.