


david lurie e` il protagonista e la voce narrante di questo romanzo di formazione. la sua infanzia nel bronx, negli anni immediatamente precedenti la grande depressione, e` segnata dalla malattia, dall`ortodossia della claustrofobica comunita` ebraica, dallo strisciante antisemitismo, dagli echi degli isterici comizi hitleriani e dalle notizie sulla shoah che travolge i parenti rimasti in polonia. il tormentato itinerario verso la consapevolezza e l`affermazione della propria individualita` si scontra con questa realta`, fino alla drammatica rottura con la tradizione e al passaggio al mondo dei goyim: solo cosi` potra` finalmente iniziare un nuovo viaggio alla ricerca delle proprie radici.


in un mondo dominato da schermi e smartphone, c`e` qualcosa di deliziosamente tattile e tangibile nel prendere un pezzo di carta, un paio di forbici e mettersi al lavoro. con alcune semplici pieghe e qualche taglio, una vecchia lista della spesa o, perche` no, l`odiata lettera di licenziamento, puo` trasformarsi in un`eterea farfalla o una stella cometa. scatenate la vostra immaginazione e date vita a incantevoli fiabe ricavando da un vecchio libro malconcio una flotta di mongolfiere o una schiera di angeli, oppure date nuova vita ai quotidiani della settimana scorsa componendo un grazioso festone di cuori. le gemelle helene e simone bendix si occupano di papercut da anni, creando stravaganti universi di carta. in questo volume hanno deciso di condividere le loro doti magiche con noi, e la cosa bella e` che sono tutti progetti semplici, creativi e praticamente a costo zero. tutto cio` di cui avrete bisogno sono un paio di forbici e un po` di carta da riciclare: niente bisturi, niente tappetini da taglio, niente modelli complicati da seguire. l`approccio meditativo di helene e simone, arricchito dalle fotografie di ben nason, accoglie l`imperfezione come un dono e vi insegna a esercitare la creativita`, spronandovi a dar vita a progetti e idee tutti vostri. che desideriate ricavare un mazzo di fiori dalle vecchie bollette della luce o trasformare un imballaggio dalla stampa insolita in splendide decorazioni natalizie,


si puo` sfuggire alla rigida dicotomia di genere imposta dalla cultura dominante? come concepire nuove soggettivita` politiche a partire da identita` sessuali non unitarie, dinamiche, complesse: in una parola, nomadi? sulla scia di gilles deleuze e luce irigaray, rosi braidotti riscrive la teoria femminista intrecciando racconto autobiografico e riflessione filosofica. in questo libro, gia` da tempo considerato un classico del pensiero contemporaneo e qui presentato in un`edizione completamente rivista e ampliata, la filosofa si interroga sulla possibilita` di una politica nomade materialista, contraria a ogni forma di esclusione e ingiustizia, e rivendica lo statuto della corporeita` e della sessualita` nelle nostre societa` ibride, in costante divenire.