in questi nove racconti i lettori avranno il piacere di ritrovare il grande commissario, e di ritrovare anche i luoghi e le atmosfere in cui maigret si sente piu` a suo agio. nella chiatta dei due impiccati, per esempio, maigret conduce tutta la sua indagine alla citanguette, uno dei bistrot sulla senna dove si fermano a bere i marinai; nel caso di boulevard beaumarchais assistiamo a un interrogatorio di quelli che lo hanno reso famoso, tra la lampada dal paralume verde e il vassoio con le birre e i panini portati su dal cameriere della brasserie dauphine; in jeumont, 51 minuti di sosta!, maigret e` chiamato dal nipote a risolvere un caso di omicidio avvenuto su un treno al confine tra la francia e il belgio; in pena di morte il drammatico epilogo avra` luogo in un night club di bruxelles; in le lacrime di cera il commissario fa "un viaggio indietro nel tempo", in un paesino della francia profonda non lontano da quello in cui e` cresciuto, tra le spesse mura di una casa dove tutto e` "rimasto com`era una volta" e si respirano avarizia e rancore; in rue pigalle lo vediamo muoversi in un quartiere a lui familiare, montmartre, dove si scontrano la banda dei co`rsi e quella dei marsigliesi, e, in un errore di maigret, in quella rue saint-denis dove all`epoca ancora si alternavano alberghetti per prostitute e librerie "specializzate".