

questa intervista di vent`anni fa sul teatro, inizia nel tempo lontano dell`accademia d`arte drammatica che consegno` a gassman quella specie di animismo, guida perenne al suo modo di essere attore. ne percorre le tappe piu` memorabili e vere: i mostri sacri del passato, incontri, aneddoti, prove significative, delusioni e grandi successi. e poi i vari ruoli del teatro, i tipi di rappresentazione, i segreti dell`arte. ma anche, discretamente sotteso a tutto il raccontare, il modo in cui "un mestiere che non lascia traccia" perche` fluisce e dura solo nel mistero del presente, piega un`esistenza, la approssima all`arcano della maschera. e le dona un`invincibile malinconia.

franco enna e` lo scrittore che forse ha provincializzato il giallo italiano. savinio e lo stesso calvino avevano dato una sentenza definitiva: il paesaggio domestico non e` adatto a fare da scenario a un poliziesco. cannarozzo, alias enna, senza osare ancora presentarsi con un nome cosi` poco in tono con le atmosfere del thriller, osava invece tra i primi, negli anni cinquanta, tuffare il delitto, il torbido e l`intrigo nelle nostre pigre e crepuscolari province, magari le piu` folcloristiche, come marsala e pantelleria. e creava un genere che alberto tedeschi battezzo` "giallo d`arte", intendendo con cio` quello che oggi chiameremmo giallo realistico.


mirbeau, romanziere oggi dimenticato forse anche perche` "politicamente scorretto", racconta in questo romanzo un`avventurosa indagine nella solitudine di una coscienza sconvolta dalla malattia moderna per eccellenza, la nevrosi. e` l`incapacita` di reprimere i prorpi desideri a minare dall`interno la condotta del personaggio, rendendola contraddittoria e incomprensibile.

legislatore, sapiente, poeta, solone fu annoverato tra i sette saggi dell`antichita`. e` considerato il fondatore della democrazia ateniese e a lui si fanno risalire le piu` importanti istituzioni d`atene. nella poesia riverso` la sua passione politica per la giustizia e l`armonia tra i cittadini. questa edizione dell`opera poetica di solone, grazie al linguaggio della traduzione e alla profondita` del commento, risulta importante per conoscere un grande poeta e un periodo di importanza cruciale della storia della grecia arcaica. testo greco a fronte.

come nella migliore tradizione della commedia degli equivoci, tutto ha inizio con uno scambio di borse. c`e` uno zainetto con dentro quattro chili di cocaina purissima sulle spalle di una brava ragazza che sta per sostenere un esame sulla scapigliatura milanese. cosi` laura, studentessa al secondo anno di lettere, poche ore dopo il suo ultimo esame prima delle vacanze, si trovera` catapultata in un`avventura "nera" che chiede di essere attraversata con un altro genere di intelligenza. e via, per giorni e giorni, tra sparatorie, inseguimenti, fughe, in un imprevedibile intrecciarsi di coincidenze, casualita`, appuntamenti mancati per un soffio: un percorso di formazione a ostacoli che sembra pensato da un demiurgo un po` matto e molto allegro.

limitata a tre copioni soltanto, la produzione drammaturgica di machiavelli e` tuttavia di assoluto rilievo nel vasto orizzonte teatrale del cinquecento italiano. allo stato attuale delle cose essa si articola in una traduzione-rifacimento, quella dell` "andria" di terenzio; nel capolavoro della mandragola, dove un piccante adulterio fra callimaco e la "virtuosa" lucrezia, alle spese di un marito vecchio e sterile, si tramuta in una dolente metafora sulla corruzione dei costumi nella firenze medicea; e l`altrettanto suggestiva "clizia", storia di un ulteriore tentativo di adulterio fra un vecchio e la giovinetta del titolo, tentativo destinato al fallimento per l`opposizione della saggia consorte del vecchio.


livio, contemporaneo di augusto, e` il piu` prolifico storico romano. la "storia di roma", che parte dalla fondazione della citta` e arriva fino al 9 a.c., si compone di 142 libri, di cui pero` solo 35 sono giunti fino a noi integralmente. questa "epopea in prosa", in cui gli eventi storici si innestano su quelli leggendari, si snoda in modo chiaro e avvincente attraverso descrizioni di battaglie e di popoli, vividi ritratti dei maggiori personaggi e ricostruzioni sapienti dei loro discorsi.


una delle piu` belle commedie "leggere" del teatro mondiale: cosi` scrive guido almansi a proposito di "l`importanza di essere fedele". leggera per levita` di stile, e tuttavia graffiante sul piano della critica morale e sociale. ma lo spirito sferzante di oscar wilde attraversa tutte e tre le commedie raccolte in questo volume, capolavori di parodia nei quali, attraverso la porta del riso, entra subdolamente il piu` nero scetticismo. la loro carica anarchica, rivoluzionaria, estremista, si unisce a una capacita` straordinaria di ritrarre la societa` inglese di fine ottocento nella sua palese contraddittorieta`, mostrando come anche il piu` rigido conformismo possa candidamente tradursi nel piu` scandaloso anticonformismo e come l`ubiquita` della menzogna renda implausibile la verita`.










