


esiste nell`interiorita` di ogni persona un`immensa riserva di qualita` e di sentimenti positivi. la bellezza del nostro mondo interiore e` pero` spesso simile ad un tesoro nascosto sotto strati di malessere che lo oscurano fino a farlo sembrare inesistente. si rivela quindi necessario un percorso di riscoperta di quel potenziale di felicita` che si manifestera` spontaneamente non appena riusciremo ad andare al di la` dell`agitazione e della conflittualita` della nostra mente. "il tesoro nascosto" e` una guida pratica che conduce passo dopo passo a sperimentare nella normale vita quotidiana il percorso di riscoperta del nostro immenso potenziale di qualita`, sentimenti ed emozioni positive.


anno del signore 1403. tre cavalieri - un nobiluomo fiorentino, un guerriero ghibellino fattosi frate minore e un anziano gentiluomo spagnolo - intrecciano i propri destini tra le incantate isole del mediterraneo e poi in un`estenuante cavalcata lungo le piste carovaniere della via della seta, alla volta della magica samarcanda del signore della paura, il potente e feroce tamerlano, che a sua volta sta ormai cullando il suo sogno piu` folle, la conquista del celeste impero. franco cardini trascina il lettore in un`avventura che procede con il ritmo della fuga nella quale inseguitori e inseguiti si scambiano a vicenda i ruoli e ci regala un romanzo fedele alla storia. al centro di tutto sta per i tre protagonisti la scommessa piu` grande, l`unica che conti: la ricerca di se stessi, la sfida ad affrontare il senso profondo della vita.

il protagonista, il soggetto narrante di questo particolarissimo monologo o poemetto in versi, e` come pervaso da un`ossessione: quella del confronto con la realta` esterna degli umani, con la pluralita` totale di cio` che non e` il suo io, e che lo turba, lo mette in relazione con cio` che definisce "la mia infinita mancanza". vorrebbe infatti compiutamente appartenere a questo immenso "voi" che gli sta di fronte, vorrebbe esserne parte, anche perche` sa bene che nel profondo di se stesso, dove piu` viva e vera e` la sua natura, a sua volta appartiene al destino di questa moltitudine da cui - come ognuno quando dice "io" - si sente inevitabilmente diviso. "voi" e` dunque la cronaca minuziosa di un`avventura intellettuale, una cronaca fedele e un po` stranita che progredisce lentamente per frammenti su se stessa realizzando un affascinante continuum, una sorta di poemetto al tempo stesso coerente e disarticolato, nel quale il tradizionale io lirico subisce un contraccolpo, o viene colto da vertigine, da senso della propria colpevole insufficienza e angoscia del vuoto.

al centro di una piccola citta` sorge un manicomio: uno spazio in cui tutto sembra immutabile, separato per sempre dalla societa` e dalla storia. in un punto, pero`, le alte mura che circondano l`edificio si interrompono come per una dimenticanza. da li`, attraverso una rete, fin da piccolo beniamino osserva i matti, irresistibilmente attratto dai loro gesti, dal mondo misterioso che lasciano intravedere. e poco piu` che un ragazzo quando varca la soglia del manicomio in cerca di un impiego. l`italia e` in preda ai deliri imperialistici del fascismo, la tecnica dell`elettroshock fa i primi proseliti, ma nell`ospedale arriva un medico, il dottor rattazzi, che prova altri esperimenti. con coraggio e umilta` cerca di immedesimarsi nei matti, di entrare in contatto con le loro paure e trovare nuove vie per permettere a ciascuno di dare sfogo alla sua disperata ansia di liberta`. la guerra e i bombardamenti fanno irruzione anche nella piccola citta`, ma offrono un`occasione: rattazzi puo` sfollare i pazienti, portarli fuori dal manicomio. nello spazio aperto della cascina del pianoro, lontani da ogni controllo, spiccare il volo e vincere i propri fantasmi sembra finalmente possibile. e quando gli eventi lo richiedono, beniamino trova la forza per fronteggiare ogni difficolta` e farsi guida della piccola corte che rattazzi gli affida. ma presto la follia piu` cupa e radicale, violenta e impietosa - quella della guerra - tornera` a lambire nuovamente l`equilibrio della comunita` del pianoro.

riccardo calimani descrive la vita quotidiana, i costumi e le cerimonie religiose dell`articolata comunita` ebraica di venezia, ripercorrendone il lento e difficile cammino verso l`integrazione e l`emancipazione. attraverso le vicende di rabbini, intellettuali e umanisti, ma anche di semplici commercianti cui resta labile traccia nei documenti ufficiali, il lettore viene guidato alla scoperta di una delle piu` vivaci zone della citta` lagunare, crocevia di popoli e civilta`.

bacchini e` poeta fedele ai propri luoghi e alla propria terra, la bassa padana, eppure ha modi e tematiche che lo distaccano dalle maggiori linee di tendenza della nostra poesia recente. il suo amore per la natura, per la vita animale e soprattutto vegetale, per gli infiniti microcosmi che si agitano nelle piante o negli insetti, lo hanno fatto definire come una sorta di poeta-scienziato. ma bacchini non e` certo un poeta freddo e distaccato, e` bensi` un poeta che sa leggere con emozione il moltiplicarsi delle sfumature e delle vertigini tra vita e morte nella realta` naturale. questo volume si propone come un`antologia della sua produzione edita e inedita.



Giunti, 1998, IT. Libro in Formato Compact disc che racconta la storia da Aberdeen ai Nirvana, da Nevermind alla morte; le recensioni di tutti i dischi compresa la collaborazione con William Burroughs e Kurt Cobain che parla di rock, droghe, successo e famiglia.


siamo, nella narrazione sinuosa di ovidio, alla generazione immediatamente precedente quella della guerra di troia. dominati dal canto di orfeo che ha perso euridice, i libri x-xii raccontano alcune tra le storie piu` belle di tutta l`opera, nella quale si fondono ora epica e storia mitica del mondo. e orfeo stesso che si presenta agli inferi reclamando la sposa uccisa dal morso di un serpente e che poi la perde per essersi voltato a guardarla mentre la conduce fuori dall`averno. fugge allora in luoghi remoti consolandosi col canto e narrando la storia di ganimede. da questa nasce quella di giacinto, e poi quella di pigmalione, che a sua volta fa emergere quella di venere e adone. e quando orfeo viene fatto a pezzi dalle baccanti, subito viene evocato mida, e poi esione, e quindi peleo e teti, i genitori di achille. allora prende il via la fondazione di troia, e il racconto dell`immane guerra. in mezzo, ecco pero` la storia delicata e dolente di ceice e alcione: dell`uomo che, per consultare l`oracolo, s`imbarca, incontra una furibonda tempesta, annega; e della sposa che - avvisata da morfeo nelle vesti del marito - vuole raggiungere il corpo di lui nel mare e si getta saltando dal molo.







la pandemia da covid-19 ha trasformato in modo profondo le nostre vite a livello individuale e collettivo. per sua natura, infatti, ogni pandemia colpisce sempre una comunita` nella sua interezza, o direttamente attraverso l`esperienza della malattia, o indirettamente attraverso la paura, le restrizioni alla liberta` personale, le misure sanitarie decise dalle istituzioni e le conseguenze economiche, politiche e sociali. in questo scenario, e` evidente che il significato della piu` grande campagna vaccinale nella storia contemporanea non puo` essere compreso in relazione alla sola dimensione medico-sanitaria. con l`arrivo dei vaccini, infatti, si apre una nuova e importante fase al centro della quale si trovano alcune domande fondamentali che interrogano in modo diretto la nostra forma di vita attuale e i rapporti che legano tra loro politica, scienza, comunicazione pubblica ed etica. quali valori, principi e procedure dovrebbero guidare lo sviluppo e la distribuzione di una risorsa scarsa e potenzialmente salvavita come un vaccino? quali responsabilita` e doveri abbiamo nei confronti di noi stessi, degli altri e della societa` in un momento di profonda crisi sanitaria ed economica? contributi di: evandro agazzi, marco annoni, enrico m. bucci, carlo casonato, lorenzo d`avack, alberto giubilini, manuela monti, telmo pievani, carlo alberto redi, angela santoni, marta tomasi.

tutto inizia ad agora, un paesaccio sull`agro pontino, dove loredana ed emanuele, giovani fidanzati, vengono ritrovati uccisi da centottantaquattro coltellate. a scoprire i cadaveri sono il padre e il fratellino della ragazza, insieme a giacinto, un amico delle vittime, ovviamente le prime tre persone che la polizia interroga. presto pero` arriva il turno di parenti, amici e semplici conoscenti, un coro disarticolato da cui emergono discrepanze, comportamenti incongruenti, alibi poco attendibili... ispirandosi a fatti realmente accaduti rielaborati con le armi della letteratura, antonio pennacchi tesse un romanzo giallo inconsueto e imprevedibile, un dramma esistenziale sulla spasmodica ricerca della verita` che, gia` pubblicato con il titolo "una nuvola rossa", torna corretto, ripreso e riscritto con nuovi sviluppi e un inedito, sorprendente finale.

Decca 1998

1995 Warner music
M6

m8
bmg
1998