
Un classico del grande trombettista di colore, per la prima volta in CD. Rimasterizzato e con l'aggiunta di tre versioni alternate inedite.

Personaggio atipico, amico della famiglia Dickinson ( era nel disco di Luther, registrato dopo la morte del padre ) Sid è un folksinger ed un bluesman, un cantautore ed un rocker. Elegante, interpreta brani suoi, ma anche covers: Catch The Wind, The Dolphins, Don't Make Promises etc.

Agosto 2007. Registrato dal vivo al Great American Music Hall di San Francisco. Un concerto di folk, blues e jug band music con una super band sul palco: Jim Kweskin, Geoff Muldaur, John Sebastian, David Grisman, Maria Muldaur, The Barbecue Orchestra. Tutti assieme per una storica serata. Bella la scelta delle canzoni, tra classici e rarità: Sheik of Araby, Eight More Miles to Louisville, San Francisco Bay Blues, Stealin', Lulu's Back in Town, Morning Blues, New Minglewood Blues ed altre leccornie. Ci sono canzoni che hanno fatto anche i Grateful Dead.

Lovett propone il suo classico mix di country, jazz, pop e vintage Americana, con ospiti come k.d. lang, Kat Edmonson, Sara & Sean Watkins. Oltre ad una manciata di canzoni nuove, affascinanti ed evocative, il texano interpreta anche classici di altri come White Freightliner Blues di Townes Van Zandt, il classico Release Me ( un hit dei sessanta ), Brown Eyed Handsome Man ( Chuck Berry e Buddy Holly ) e Isn't That So ( Marc Cohn ), scelta come singolo apripista. Nuova stampa in CD, rimasterizzata - Il disco era fuori catalogo da molto tempo. Pubblicato originariamente nel 2012.

Tom Paxton e Bob Gibson, due sopravvissuti ( ma Paxton è ancora in giro ) dei lontani anni sessanta, assieme sul palco a Chicago, in una bella serata del 1980. Puro folk, venato anche di blues, ripreso attraverso canzoni famose e non, come Cry Cry Cry, Sing For The Song, He My Be Slow, Mary Got New Job, This Little Light of Mine, The Rest of The Night, Heavenly Choir, We All Sound The Same. A very rare evening.

Una carriera che dura da una vita. Con più di 45 anni sulle spalle, David Olney ha inciso una bella serie di dischi, sempre tra rock, folk e radici. Autore, nel puro senso del termine, Olney ha scritto spesso per altri ma anche, e molto, per sè stesso. Come conferma questo disco, inciso in Canada con la produzione di Brock Zeman ed una bella serie di musicisti locali alle prese con strumenti a corda di vatrio genere. Il suono è molto belleo, le canzoni anche. Olney ha una tradizione in questo senso e Don't Try to Fight It è più che soddisfacente.

Per la prima volta nella sua carriera, più di 60 dischi pubblicati, 40 anni sulla breccia, il Kronos Quartet si reinventa completamente e si fa contaminare da una serie di musicisti rock e folk, dando una svolta al proprio suono, sino ad ora classico, cameristico, d’avanguardia, jazz. Ma mai così vicino alla musica cosiddetta normale. Infatti questo disco raccoglie una serie di canzoni in cui il quartetto d’archi interagisce con musicisti del calibro di Natalie Merchant, Rhiannon Giddens, Sam Amidon, Olivia Chaney e dà una chiave di lettura completamente diversa alla sua musica. Le canzoni sono canzoni, tra folk e (poco) rock, ed i vari ospiti usano la voce. Affascinante.

Live in Bremen, 2001. Luka Bloom, folksinger molto popolare nella natia Irlanda, in un concerto personale, con una manciata dei suoi classici ma anche una bella cover di Kris Kristofferson: Please Don’t Tell Me How This Story Ends.

Eccellente concerto di Coltrane, con McCoy Tyner, Jimmy Garrison ed Elvin Jones, registrato a New York, 7 maggio 1965. Blue Parrot Records, 1978, stampa UK. Non è un bootleg.

DVD. L'innovativo film del 1972 diretto da Adrian Maben ora rimasterizzato digitalmente in 4K dalle riprese originali in 35 mm con audio migliorato. Questo restauro meticoloso offre una qualità dell'immagine e del suono sbalorditiva, con un mix teatrale e per l'home entertainment di Steven Wilson in 5.1 e Dolby Atmos. Questi aggiornamenti migliorano la profondità e la chiarezza del film, preservando l'autenticità e lo spirito della versione originale del 1972. Ispirato al calore dorato dell'iconica ambientazione di Pompei, il remaster trasforma quest'opera senza tempo in un capolavoro della vista e del suono.

Blu Ray. L'innovativo film del 1972 diretto da Adrian Maben ora rimasterizzato digitalmente in 4K dalle riprese originali in 35 mm con audio migliorato. Questo restauro meticoloso offre una qualità dell'immagine e del suono sbalorditiva, con un mix teatrale e per l'home entertainment di Steven Wilson in 5.1 e Dolby Atmos. Questi aggiornamenti migliorano la profondità e la chiarezza del film, preservando l'autenticità e lo spirito della versione originale del 1972. Ispirato al calore dorato dell'iconica ambientazione di Pompei, il remaster trasforma quest'opera senza tempo in un capolavoro della vista e del suono.