
"alla fine gli anni macinano coincidenze. siamo a quarantanni dall`addio di luciano bianciardi al mondo. a quasi venti dalla prima edizione di questo libro che gli tolse la polvere della dimenticanza, restitui` un posto ai suoi romanzi e luce al suo viaggio solitario, scoperto da migliaia di nuovi lettori, incantati dalla sua ironia, dalla sua rabbia, ma anche dalla sua eccentrica preveggenza. con questa nuova edizione, luciano torna a casa, piu` o meno dove tutto comincio`, casa editrice feltrinelli appena nata, anno 1954, lui redattore fresco di maremme e minatori, sceso da uno dei tanti treni che in quei mesi, in quegli anni, stavano portando le braccia e le teste che avrebbero fabbricato a milano il miracolo economico. era il tempo giovane del dopoguerra. il futuro declinato per una volta al presente. nascevano non solo i palazzi e le fabbriche dalle macerie. ma anche le case editrici, i giornali, le agenzie di pubblicita` e naturalmente la televisione, che in una decina di anni avrebbero svezzato l`italiano medio dandogli uno specchio, una lingua, quattro ruote, una cucina americana, e qualche volta persino una rotonda sul mare. tutti (o quasi tutti) ne cantavano le lodi, tranne lui. il provinciale, il guastafeste che di tante addizioni conteggiava quel che andava perduto, a cominciare dai sogni per una italia diversa, un po` piu` giusta, non arresa alla religione del conformismo, del guadagno, dell`arrivismo, del piccolo e del grande potere."


affermatasi a partire dal secondo dopoguerra fra le principali potenze industriali, l`italia rappresenta un caso a se` stante nel quadro delle economie occidentali. tanto differenti, rispetto a quelle di altri paesi europei, sono state, oltre alle matrici del capitalismo italiano, le risorse materiali, le condizioni strutturali e le caratteristiche sociali della nostra esperienza economica. ed evidenti sono tuttora alcune sue rilevanti asimmetrie. sullo sfondo delle vicende della finanza e del mercato internazionale, castronovo ricostruisce il complesso itinerario dell`economia italiana, intrecciandolo sia agli eventi politici e agli orientamenti culturali sia alle trasformazioni di natura sociale. vengono cosi` rievocate, insieme all`opera dei principali attori della vita economica e delle diverse componenti del mondo del lavoro, le fasi piu` significative di un processo di sviluppo e di modernizzazione che non fu ne` univoco ne` lineare, ma molto difforme dal punto di vista del territorio ed estremamente accidentato. dopo aver compiuto rilevanti progressi economici, anche grazie al dinamismo di una miriade di piccole e medie imprese, senza colmare tuttavia il divario fra il centro-nord e il mezzogiorno, l`italia e` oggi di fronte al problema del risanamento di un ingente debito pubblico nell`ambito dell`unione monetaria europea, e a quello della crescente competitivita` di grandi paesi emergenti. nell`epoca della globalizzazione, il nostro paese si trova dunque a percorrere un tornante cruciale per il suo futuro. questa edizione ripensa radicalmente gli eventi degli ultimi decenni aggiornando la trattazione alle sfide del 2020.

Regia di Mario Leone
ottime condizioni

2CD. Registrato dal vivo al Montmartre International Jazz nell'ambito del Copenhagen Jazz Festival il 3 luglio 1988 con una formazione che vede il grande pianista accompagnato da Gary Peacock al basso e dal Roy Haynes alla batteria. Il trio condivide una straordinaria sinergia sul palco e irradia grazia e meraviglia interpretando 6 brani autografi del maestro con estrema spontaneità e rendendo tributo a giganti del jazz come Bill Evans, Duke Ellington, Ornette Coleman e John Coltrane.