Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

2 CD. Il disco originale, rimasterizzato.

dalle sabbie dell`egitto e` emerso un sorprendente rotolo di papiro, che contiene una porzione della perduta "geografia" di artemidoro di efeso (ii seeolo a.c.), una carta geografica non finita e due serie di disegni, di animali e di figure umane. quando e come si puo` datare il reperto? in che rapporto fra loro stanno testo, mappa, primo e secondo gruppo di disegni? perche` le foto all`infrarosso mostrano numerose impronte speculari del testo e dei disegni? che base hanno i dubbi che qualcuno ha sollevato sulla sua autenticita`? con quali strumenti si affronta, tra archeologia, papirologia, filologia e storia dell`arte antica, un documento cosi` inatteso? questo libro ripropone, in breve e con linguaggio accessibile, la storia del papiro di artemidoro dalla scoperta all`acquisto da parte della compagnia di san paolo di torino, alle analisi fisico-chimiche, paleografiche, bibliologiche e contestuali che consentono di datarlo entro il i secolo d.c., alle nuove conoscenze che esso apporta agli studi classici. emergono il recupero di un testo perduto ma di autore identificabile, una mappa che e` a oggi la piu` antica che sia giunta dal mondo greco-romano, e infine le due serie di disegni che ripropongono con forza il tema delle pratiche di bottega degli artisti antichi, fra vari generi del disegno: di repertorio, di progetto e di esercizio. i disegni del papiro di artemidoro aprono cosi` una nuova stagione di studi, una nuova provincia delle ricerche sulla storia dell`arte antica.

siamo ad arad, in israele, una citta` nel cuore del deserto del negev. in questo luogo arido, implacabile, sorge un avveniristico istituto di riabilitazione e terapia. tutto e` pulito e immensamente confortevole. ma dietro la perfetta facciata si nascondono innumerevoli tragedie: l`istituto e` un manicomio per reduci della shoah, ed e` stato concepito, finanziato e realizzato da una ricca americana. ad aiutarla nell`impresa una donna ebrea, votata all`attesa di una nuova rivelazione, che non puo` avvenire se non per bocca di uno dei malati di mente. tutto, follia compresa, ruota attorno ad adam stein, ex pagliaccio, ebreo, vissuto in germania prima della guerra.

tra vecchio e nuovo testamento, regole kasher, insegnamenti rabbinici, storielle ebraiche e ricette che contengono un antico sapere, il viaggio di ovadia alla ricerca di un`etica del cibo. un omaggio alla memoria e all`accettazione dell`altro, ultimo antidoto slow all`intolleranza e al tempo frenetico di oggi. la tradizione ebraica della kasherut indica i cibi che si possono consumare perche` conformi alle regole della torah. ma oltre a questo, il cibo ebraico ha prodotto un`enorme mole di storielle, divieti, ricette e prescrizioni che ovadia ripercorre con la consueta miscela di umorismo e santita`: cullandoci tra pasti e digiuni, tra falafel, molokheya, hommus e altre leccornie, tra antiche osterie e contaminazioni culinarie, e una musica che accompagna l`ospite a tavola, con l`ironia tipica dell`ebreo errante. per un viaggio che guarda al cielo con il gusto della terra. un viaggio dalla manna del deserto, il cosiddetto "pane degli angeli", fino a pesakh, la pasqua, dove un gesu` ebreo mangia agnello, pane azzimo, erbe amare e dessert.

Album pubblicato una prima volta nel 1999, poi, per cambio di etichetta finito fuori catalogo. Viene ora ristampato ed è un signor disco, tra rock e blues, con una rilettura di Fire di Jimi Hendrix ed un brano di oltre 11 minuti, Can't Help Myself, che chiude il disco. Versione limitata in digipack.

cindy coiffure: in questo minuscolo salone, quasi nascosto in una traversa del centro di chalon-sur-saone, lavora clara. a soli ventitre anni e` una parrucchiera apprezzata dalla clientela, ristretta ma affezionata, e dalla malinconica signora habib, la sua elegantissima principale, con il culto di chirac e la passione per parigi, dove ha vissuto da giovane. proprio a una vivace attivita` della capitale la signora habib vorrebbe far assomigliare cindy coiffure, che invece resta felicemente accoccolato nella sua realta` di provincia, tra le hit di radio nostalgie, i puntuali caffe` di lorraine del bar-tabacchi all`angolo e il ciarliero viavai di clienti la cui eta` media sfiora la settantina. nolwenn, tanto apatica nelle espressioni facciali quanto avventurosa in quelle linguistiche, e patrick, genio ribelle dell`acconciatura, completano la squadra di cindy coiffure. e in questo piccolo universo, al ritmo di sforbiciate, colpi di phon e chiacchiere, che clara trascorre tranquilla le sue giornate sempre uguali. poi la sera torna a casa dal bel pompiere jb, un principe azzurro ammirato apertamente da genitori, amici, colleghi (e dalla signora habib spudoratamente), che pero` a clara non fa piu` l`effetto esplosivo di prima, e da un morbido gattone bianco, che pero` disdegna gli umani e le loro carezze. cosi` il tempo passa per clara, al riparo dai dispiaceri ma anche da ogni tipo di slancio. fino a quando un evento inaspettato cambia tutto. un misterioso cliente lascia un libro al salone. clara lo porta a casa, lo sistema nella libreria e se ne dimentica. poi, un giorno, per caso, comincia a leggerlo. il libro e` dalla parte di swann: clara ha appena incontrato marcel proust. sara` grazie alle sue parole e alla magia della lettura che clara trovera` il coraggio di scegliere la strada giusta per se`.

A questo quarto pannello della sua epopea letteraria e civile Scurati affida il gigantesco affresco dell'Italia fascista sui fronti del secondo conflitto mondiale, degli errori, degli orrori e dell'eroismo ancora possibile per uomini e donne reduci da vent'anni di dittatura. E tratteggia il ritratto al nero di un uomo di fronte al destino che ha plasmato per sé e per un'intera nazione, solo all'incrocio tra il parallelo del crepuscolo e un meridiano di sangue.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi