
Famoso album della band irlandese. Con la partecipazione di Elvis Costello, Jackson Browne, Marianne Faithfull, Nanci Griffith, Rickie Lee Jones, Kate and Anna McGarrigle e Burgess Meredith. A carattere natalizio.


filottete e` stato abbandonato dagli achei sull`isola di lemno perche` affetto da una purulenta ferita al piede. per conquistare troia, cosi` ha detto l`oracolo, e` pero` necessaria la sua presenza e ulisse si reca a lemno con neottolemo (il figlio di achille) per convincerlo, con l`inganno, a tornare. neottolemo, avendo pieta` del ferito, gli rivela l`inganno e filottete si rifiuta di partire. gli appare pero` eracle che convince l`eroe a seguire a troia neottolemo e ulisse.




sin dalla piu` remota antichita` i passaggi d`epoca sono stati considerati chiusure e aperture di cicli, in obbedienza a una concezione del tempo quale sostanza non uniforme e neppure lineare, come invece l`eta` moderna si e` abituata a pensarlo. ma anche per i moderni il tempo rimane un`entita` oscura, scandita da soglie che suscitano attese esaltanti e crudeli incubi: anzitutto i millenni. ed e` proprio uno di tali momenti che stiamo ora vivendo, in coincidenza con quella che, secondo l`antica concezione astrologica fondata sulla precessione degli equinozi, e` la transizione dall`eta` dei pesci all`eta` dell`acquario, i cui caratteri possiamo solo presagire.

singh, giovane coloniale di origine indiana, lascia alla fine della seconda guerra mondiale la nativa isabella, isola incastonata nello smalto turchese dei caraibi, per andare a studiare a londra, da cui, al termine dei corsi universitari, ripartira` con una moglie bianca e una valigia piena delle schegge dei suoi sogni. tornato a casa, e diventato un imprenditore di successo, singh decide di entrare in politica in un momento cruciale per la sua piccola patria, da poco avviata verso l`indipendenza. ma, mentre e` di nuovo a londra per chiedere sussidi finanziari e aiuto politico alla ex potenza coloniale, i compagni di partito approfitteranno della sua assenza per escluderlo dal potere. a singh, condannato a un duplice fallimento, non resta che fuggire i miasmi della sua terra, contaminata fin nell`essenza, per ritirarsi in un piccolo albergo alla periferia della metropoli inglese, dove si dedichera` alla stesura delle sue memorie, riflettendo sull`ominoso destino cui il cittadino coloniale pare votato. e giungera` all`inquietante quanto amara conclusione che il coloniale puo` soltanto rassegnarsi a essere una copia sfocata del colonizzatore: i mimi del terzo mondo sono condannati a perpetuare, in una tragica parodia, gesti non loro e a patire fino in fondo i tormenti di un morbo immedicabile - quello della marginalita`.

l`opera maggiore di pound, cui lavoro` dal 1919 fino alla morte, sono i "cantos", che videro la luce in pubblicazioni che ne raccoglievano di volta in volta una serie. di questo "flusso magmatico" fanno parte "fatalmente", come scrive giovanni raboni nella sua prefazione, anche i "canti pisani". approdato nell`italia fascista di cui condivideva gli ideali, ezra pound, dopo la liberazione, venne incarcerato nel campo di concentramento di coltano, presso pisa. qui compose appunto i "canti pisani", i quali, rispetto ai "cantos", conservano, scrive sempre raboni, "non solo una propria inconfondibile identita`, ma anche - cosa, dal nostro punto di vista, ancora piu` degna d`attenzione - una propria specifica e diversa grandezza... una sorta di immediata e irrecusabile evidenza fisica".

secondo la tradizione sun pin visse circa cento anni dopo sun tzu, di cui si diceva anche che fosse il nipote o il pronipote. dopo varie peripezie, sun pin divenne l`indiscusso maestro dell`arte della guerra del suo tempo. per sun pin le guerre non devono mai essere intraprese se non quando e` impossibile evitarle e mai per avidita` di bottino. la guerra deve essere rapida e veloce: per vincere bisogna eliminare alla radice la causa per cui si e` scesi in guerra. se non si ottiene questo risultato, la guerra "lunga" produrra` incertezza, che provochera` a sua volta una cattiva condotta militare e, come logica conseguenza, la sconfitta.




in una desolata contea del nebraska, un uomo fa l`autostop nella notte. ha il naso rotto e le poche auto che passano non lo guardano nemmeno. e jack reacher, ex poliziotto militare, che vive ormai alla giornata ed e` diretto in virginia. finalmente, un`auto decide di fermarsi: a bordo ci sono due uomini e una donna, tutti in uniforme aziendale. colleghi di lavoro in trasferta? probabile, ma c`e` una strana atmosfera in auto, la donna in particolare e` molto tesa e silenziosa, e con l`arrivo di reacher le cose prendono una piega sempre piu` inquietante. intanto, a pochi chilometri da li`, e` stato scoperto un omicidio: un uomo brutalmente ucciso in una vecchia stazione di pompaggio. un testimone ha visto due uomini con le giacche sporche di sangue allontanarsi di gran fretta e ha avvertito lo sceriffo. ma la vittima non e` un cittadino qualsiasi: per lui si mobilitano subito i`fbi, l`antiterrorismo e perfino la cia. inizia cosi` una vera e propria caccia all`uomo, in cui si profila sempre piu` netta l`ombra della minaccia terroristica internazionale. guidato dal suo radicato istinto all`azione, reacher finira` per trovarsi coinvolto in una pericolosa vicenda, mettendo ancora una volta a rischio la propria vita...




guicciardini deve aver messo a punto i suoi ricordi nell`arco di 18 anni (1512-1530), attraverso una laboriosa redazione fatta di ben quattro stesure. gli scritti, destinati al solo uso interno di famiglia, erano indirizzati in specie ai nipoti, in quanto sarebbero serviti ad acquisire norme di comportamento per ottenere successo nella vita politica, dando cosi` indicazioni di condotta politica e morale.




una cenerentola che ama servire e farsi battere dalle sorelle; il principe che all`improvviso s`innamora della matrigna di biancaneve, la quale pero` gli preferisce il ben piu` prestante cacciatore (); rosaspina che respinge il principe azzurro, reo di avere destato lei e gli abitanti del castello dalla beatitudine del sonno. nei in versi, provocatori rifacimenti - ma sarebbe forse piu` giusto parlare di sabotaggi - di fiabe dei grimm, l`invenzione linguistica e l`ironia di walser toccano uno dei loro vertici. e se la forma metrica ne mostra la natura di compiaciuto, finissimo divertimento letterario, non si puo` non cogliere nei personaggi, come osservava benjamin, gli inconfondibili tratti walseriani: .

nel "flauto magico", nella "creazione", nel "fidelio", nella "quinta" e nella "nona sinfonia" si esprimono i valori illuministi per eccellenza: la liberta`, la fratellanza, l`uguaglianza. valori che vanno conquistati passo dopo passo, che devono essere raggiunti attraverso un percorso graduale; e il processo musicale rispecchia questo percorso di conoscenza e di consapevolezza. molte composizioni dei tre musicisti, e in particolare le cinque prese in esame in questo libro, sono articolate come una grande realizzazione musicale della metafora illuminista piu` nota, quella che ha dato il nome all`intera corrente di pensiero settecentesca: il passaggio dal buio alla luce, dall`oscurita` dell`ignoranza e dell`oppressione alla luce del sapere e della liberta`. giovanni bietti, stimato divulgatore musicale italiano, e` convinto che oggi sia particolarmente importante ascoltare, eseguire, spiegare una musica che ci invita a usare la nostra intelligenza. tanto piu` importante in quanto viviamo in un`epoca in cui molto spesso si cerca di addormentare il nostro intelletto.

la storia di una delle piu` instabili regioni del mondo, dal dominio della dinastia moghul del xvi secolo fino alla rinascita talebana di oggi. le lotte per il potere e la natura mutevole dell`autorita` politica di un paese dai caratteri unici e tragicamente tornato d`attualita` internazionale. una lettura imprescindibile per capire come una terra conquistata e governata dagli stranieri per piu` di mille anni pote` diventare per inglesi, sovietici e americani la . questa storia dell`afghanistan intreccia geografia, politica, economia e cultura per descrivere le dinamiche interne e le relazioni col mondo esterno di una nazione estremamente complessa. dopo aver illustrato la sconcertante diversita` dei gruppi tribali ed etnici afghani - spiegando cosa li unisce nonostante le differenze regionali, culturali e politiche che li dividono - thomas barfield dimostra quanto per secoli sia stato relativamente facile governare tutti questi popoli quando il potere era concentrato in una piccola e`lite dinastica, e come questo fragile ordine politico sia poi crollato nel xix e xx secolo, quando i governanti dell`afghanistan mobilitarono le milizie rurali per espellere prima gli inglesi e poi i sovietici. l`insurrezione armata sbaraglio` gli occupanti, ma mino` l`autorita` del governo afghano e rese il paese sempre piu` ingovernabile. le fazioni armate interne innescarono una guerra civile, dando origine al governo clericale dei talebani e all`isolamento dell`afghanistan dal mondo. barfield esamina infine i motivi per cui l`invasione americana, sulla scia dell`11 settembre, riusci` a rovesciare rapidamente i talebani e perche` quella facile vittoria fece credere agli stati uniti che fosse altrettanto facile costruire un nuovo stato.

Inghilterra 1999. 119 minuti. Con Julia Roberts, Hugh Grant, Hugh Boneville, Emma Chambers, James Dreyfus.

Francia 1959. 99 minuti. Con Jean Pierre Leaud, Albert Remy, Claire Maurier.
