

la produzione teatrale di jose` saramago e` animata dallo stesso intreccio di poesia, lucidita` e potenza che ha reso inconfondibile il suo profilo di narratore. il gioco continuo di due piani temporali, quello della storia e quello dell`invenzione, crea un`infrastruttura che permette ai personaggi di spaziare agilmente di secolo in secolo, di paese in paese. e tanti e diversi sono gli ambienti storici che saramago esplora con queste quattro pie`ces. "la notte" segue una redazione di giornale messa in subbuglio, nel portogallo del 1974, da quella rivoluzione dei garofani che fu centrale nella vita stessa dell`autore. "cosa ne faro` di questo libro?" ci fa fare un salto all`indietro di quattro secoli per ritrovarci nel portogallo del cinquecento e seguire le peripezie di luis vaz de cam?es, il piu` grande poeta lusitano, nel tentativo di dare alle stampe il suo capolavoro i lusiadi. "la seconda vita di francesco d`assisi" fa tornare il grande santo fra i vivi (e nel mondo contemporaneo) per mostrarcelo alle prese con grosse incomprensioni con lo stesso ordine da lui fondato. "in nomine dei" vede ancora la religione come protagonista ma si sposta nella munster del xvi secolo, dove protestanti e cattolici lavano nel sangue degli auto da fe` le loro divergenze dottrinali.

"il creato si disfa sotto la piu` schiacciante alluvione. da allora sussiste il secondo mondo. dio ha annullato la sua prima stesura della vita. la seconda volta non e` migliore della prima, e` pero` passata attraverso la distruzione, dunque ha il valore aggiunto della restituzione. dio, dice la scrittura, e` `eha`d`, uno. il mondo invece si sostiene sulla potenza generatrice del numero due, sulla coppia che fabbrica la vita, trasmette discendenza. dio e` uno, la vita no. la salvezza delle specie viventi a bordo della scialuppa di no`ah/noe` e` abbinata alla coppia maschio-femmina. a no`ah/noe` e` affidata un`impresa solitaria e colossale, la fede gli imponeva di credere all`annuncio del diluvio e di fabbricare l`assurdo cantiere navale lontano dal mare."