




per la prima volta vengono riuniti i romanzi che kerouac aveva scritto non come unita` a se stanti, ma con l`intento di costruire una propria recherche. romanzi che quindi si richiamano l`un l`altro, trame fitte di echi e di riprese, il tutto in uno stile che volutamente cerca le cadenze sincopate del jazz (caratteristica che finora la critica aveva messo in evidenza soprattutto nella produzione poetica di kerouac, in particolare nei mexico city blues). il volume si apre con sulla strada, nella classica traduzione di marisa caramella; seguono, in nuove traduzioni, i sotterranei, i vagabondi del dharma, big sur e angeli della desolazione.




2011



una donna depressa e` in chiesa a pregare di fronte al crocifisso. all`uscita un cane la invita a seguirlo e la conduce in campagna al casolare di un anziano contadino. trascorrendo una giornata con lui all`insegna della semplicita` e delle piccole gioie, la donna si riconcilia con la natura e con la vita. ma quando il giorno dopo cerca di tornare a ringraziare il suo ospite, scopre che non esiste nulla in quel luogo e di aver vissuto un incanto.






Al terzo album, dopo due dischi autogestiti, Jess Williason mostra di che pasta è fatta. Cantautrice molto interessante, sopratutto su tematiche sentimentali, ha un substrato musicale decisamente interessante.

Band blues rock e southern rock che arriva dalla Calfornia. Un quartetto dal suono classico, chitarristico, come confermano brani come By The Wayside, Hollow Ground, One Night in Memphis, Somewhere Down The Road. Reperibilità scarsa.