
prima di proclamare con la sua arroventata eloquenza - nella firenze del 1945 - l`urgenza di una "tramutazione pura" dell`uomo, del reale, di dio" (giulio cattaneo) e di proporre un movimento di religione teso a una incommensurabile novita`, e destinato a dileguarsi come un miraggio, tartaglia pubblico` alcuni saggi su figure fondamentali del pensiero cristiano quali pascal, malebranche e newman, nonche` su un controverso contemporaneo, gabriel marcel. "dissolvendosi il vecchio atto religioso, anche i tradizionali contenuti religiosi verranno a trovarsi cambiati. la realta` di dio viene rapidamente portata al massimo della sua liberazione, viene trascesa in una realta` diversa oltre dio e non dio": bastano queste parole, pronunciate a ferrara in occasione dell`ultimo convegno del movimento, per comprendere la radicalita` dell`azzardo di tartaglia. il suo presupposto, come dimostrano questi saggi, era una profonda conoscenza della tradizione cristiana, in tutte le sue diramazioni.




Cinema Culture 1999, UK. Il libro di Mikita Brottman è un'approfondita storia dei film che in qualche modo sono considerati di cattivo auspicio o addirittura maledetti. Affronta argomenti come decessi sul set, crimini ispirati dai film, fan ossessionati e bizzarre coincidenze che inducono a pensare che un film sia dannato. In inglese.




"la regola celeste" fu scritto da lao-tzu, considerato uno dei maggiori filosofici cinesi, tra il 403 e il 206 a.c. questo libro costituisce, pur nella sua apparente semplicita` e brevita`, un vero e proprio sistema filosofico in quanto possiede una metafisica, una morale e una politica. vittorioso e` spesso chi non agisce, chi non forza il fato, ma sa adattarsi agli eventi e sfruttarli grazie alla sua saggezza. il tutto e` esposto in pensieri brevi e fulminanti: "tutti sanno cosa e` bene e, di conseguenza, riconoscono il male. difatti l`essere e il non-essere si generano l`un l`altro di continuo". "nel mondo niente e` piu` molle e debole dell`acqua, eppure nel suo attaccare il duro e forte nessuna cosa puo` superarla".




Bruce Cockburn ci aveva già provato nel 2005, con Speechless, a fare un disco solo strumentale. Ora si ripete, solo che Crowing Ignites è composto da brani scritti per l'occasione, al contrario di Speechles, che conteneva canzoni riprese dal suo repertorio. Crowing Ignites è un disco strumentale di grande forza interiore. Un disco che mette a confronto l'abilità di Cockburn come picker, come chitarrista, con la sua bravura nello scrivere canzoni. Autore straordinario, sulla scena musicale dall'inizio dei settanta, Bruce Cockburn non ha mai mollato il colpo, ma ha sempre continuato a fare la sua musica, talvolta a livelli straordinari, altre volte in modo più normale. Crowing Ignites è un disco speciale, la perizia strumentale è tale che, quasi, non ci si accorge che manca la voce e, al tempo stesso, la musica è, come spesso capita con il canadese, grande musica. 34° album della sua carriera, contiene 11 nuove composizioni, 11 canzoni che meritano di essere ascoltate per la bellezza ma anche per la forza intrinseca della musica stessa. Di nuovo disponibile !!!

Italia 1960. 167 minuti. Con Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimee.