




"divine invasioni" e` la biografia definitiva di philip k. dick, lo scrittore che a partire dalla propria originale e provocatoria visione della fantascienza ha segnato e trasformato l`immaginario del novecento. cinque mogli, tre figli, una sorella gemella sopravvissuta dopo la nascita poche settimane, e alla quale dick si sentira` sempre legato spiritualmente, oltre cinquanta titoli tra romanzi e raccolte di racconti. tutto questo compone il quadro di un`esistenza complessa e bizzarra, cui si aggiunge il mistero di una visione religiosa che sconvolse la vita di dick otto anni prima della sua morte. in allegato vi e` una videocassetta che presenta un film inedito in italia di m. steensland e a. massagli "il vangelo secondo philip k. dick."

siamo in un mondo futuro dominato dalla sovrappopolazione e dalla disoccupazione, in cui si ibernano i cittadini in eccesso nella speranza di tempi migliori. e` il 2080, negli usa e` periodo di elezioni, e un nero potrebbe diventare presidente. gli incredibili lampobolidi, i mezzi di trasporto in grado di eliminare la barriera spaziale, si rivelano pieni di difetti, e non trasportano piu` i loro utenti dove questi vogliono andare. poi, la scoperta: una breccia nel cielo sembra aprire un passaggio in uno spazio sconosciuto, dove si trova un`altra terra. potrebbe essere un mondo alternativo, da popolare ridestando le folle dei dormienti.

si tratta di un`antologia compilata a partire da tutte le sue raccolte selezionando il meglio. il grottesco, l`horror, il comico, il pulp, il realismo estremo, la fantascienza, lo humor, tutti i registri di uno scrittore di romanzi e di racconti brevi, un bizzarro e incontrollabile incrocio tra mark twain e stephen king, jim thompson e ambrose bierce.


in questo piccolo capolavoro di prosa filosofica alla maniera dei "lumi", diderot interviene lavorando sulle recenti acquisizioni delle scienze della vita per sottolineare la complessita` dei fenomeni e la difficolta` della loro comprensione, il ridimensionamento della parte dell`uomo e della sua mente rispetto alla infinita vicenda delle cose.




Little Brown And company, 1992, USA. Un accurato documento della carriera dei R.E.M. con centinaia di foto che colgono l'intensità e l'ironia che animano la band dagli esordi fino al successo. Un libro pieno di calendari di concerti, set list, posters, discografia e altre memorabilia.














le pagine indirizzate da marx al proletariato parigino che nel marzo 1871 compie il suo "assalto al cielo" dando vita alla comune. pagine in cui troviamo dignita`, energia, documentazione e, tracciate in una sintesi magistrale, le principali tendenze del secolo a venire. nell`introduzione engels sottolineera`: "la comune dovette riconoscere sin dal principio che la classe operaia una volta giunta al potere non puo` continuare ad amministrare con la vecchia macchina statale." lo stato era divenuto in secoli di storia un organo a se`, "al servizio dei propri interessi particolari" e cio` era evidente "non solo nella monarchia ereditaria, ma anche nella repubblica democratica". marx aveva scritto: "la lotta della classe operaia contro la classe capitalistica e il suo stato e` entrata, grazie alla lotta di parigi, in una nuova fase ... un nuovo punto di partenza di importanza storica universale e` conquistato". un punto di partenza perche`, scrive cervetto, "la comune di parigi e` durata pochi giorni. lenin lo sa bene quando restaura la scoperta di marx, mezzo secolo dopo, e pochi mesi prima che il movimento reale in russia la riproponga all`ordine del giorno".

in fuga da new crobuzon, dove amici e conoscenti di isaac dan der grimnebulin vengono rastrellati dalla milizia, bellis coldwine, ex fidanzata dello scienziato rinnegato, si imbarca per nova esperium, intenzionata a vivere in quella colonia di frontiera finche` la situazione nella metropoli non si sara` risolta. ma la sua nave viene assaltata dai pirati, gli ufficiali al comando vengono uccisi e i passeggeri, inclusi i prigionieri rifatti, liberati e accolti come membri paritari della comunita` corsara. ognuno di loro viene portato ad armada, una citta` galleggiante fatta di imbarcazioni sequestrate e riadattate dagli abitanti. a tutti vengono offerti lavoro e alloggio, in quella strana citta` che accoglie chiunque ma che per motivi di sicurezza e` impossibile lasciare. perche` armada non e` quello che sembra. chi ne determina le sorti sta per precipitare la citta` in un`impresa titanica quanto velleitaria, che rischia di minacciarne la sopravvivenza. tra i prigionieri aleggia la paura: qualcuno di loro sa cio` che gli altri neanche osano immaginare, e nasconde segreti che forse e` meglio non svelare.

cosimo, italo e vanda sono bambini di appena dieci anni con i sogni, la voglia di scoprire il mondo e la spensieratezza dell`infanzia intrappolate dalla seconda guerra mondiale. mentre l`intera nazione vacilla, i tre, di fronte alla scomparsa di un amico, non hanno dubbi: devono partire per una missione di soccorso. la loro fuga dara` il via a una seconda, disperata, missione di soccorso, quella di una suora e di un militare in convalescenza che subito si mettono sulle loro tracce. la speranza di raggiungere i piccoli fuggiaschi in poche ore si dimostra fin dall`inizio un imperdonabile errore di calcolo. equipaggiati con l`incoscienza che e` patrimonio di ogni bambino, un`amicizia che diventa piu` forte di giorno in giorno e una misteriosa mappa, cosimo, italo e vanda portano avanti con caparbieta` la loro missione, tra avventure spericolate e voglia di liberta` pagata a caro prezzo.


quando si varca la soglia di una delle storie costruite, con abilita diabolica, da boileau e narcejac, si prova sempre una lieve inquietudine - che pero, com?e ovvio, fa parte del piacere della lettura. sappiamo, infatti, che verremo trascinati in un gioco perverso e saremo le consapevoli e appagate vittime di quei due temibili creatori di angosciosa suspense, capaci come pochi altri di tenerci inchiodati alla pagina cosi come di infliggere un tormento dopo l?altro ai loro protagonisti. che sono sempre, a ben vedere, uomini - in genere irresoluti, inconsistenti, spesso infantili - che si ritrovano prigionieri di un ingranaggio infernale, al quale, per quanto si dibattano, non riescono a sfuggire. e che, soprattutto, a poco a poco smarriscono la capacita di percepire la differenza tra la realta e le proprie farneticazioni. e quale sentimento umano si presta meglio a mettere in moto un delirio se non la gelosia? sara appunto la gelosia, una gelosia furibonda, autoalimentata, incontrollabile, a condurre all?omicidio il protagonista dei vedovi - titolo che solo alla fine del romanzo svelera il suo ambiguo significato. ma attenzione: l?omicidio non e che l?inizio - il bello deve ancora venire.