

giorgio manganelli e` stato a firenze nel 1984, vincendo tenaci resistenze che lo tenevano lontano dalle citta` "belle", irrimediabilmente diffidente nei confronti di monumenti e musei. il volume raccoglie i reportages frutto di quel viaggio: sorta di baedeker grazie al quale il lettore non vedra` i monumenti della citta` toscana, li "leggera`", decifrando l`occulta rete di rimandi che li lega. ma firenze e` solo uno dei nuclei di questo viaggio che tocca, oltra alla toscana, l`emilia, le marche e il sud, in particolare l`abruzzo, per manganelli "grande produttore di silenzio".

novantatre racconti popolari registrati in diverse regioni balcaniche e tradotti in italiano. i racconti sono divisi in due sezioni: le "fiabe femminili" comprendono quelli di genere fiabesco e hanno un valore principalmente formale; le "fiabe maschili" raggruppano novelle, aneddoti e apologhi in cui l`accento e` posto sul valore morale della vicenda. nella prima sezione, dunque, si susseguono le storie e i personaggi tipici di ogni fiaba che si rispetti: ascese sociali favorite da maghi e animali, prove a cui giovani eroi devono sottoporsi per conquistare o salvare l`amata, metamorfosi di uomini in bestie o in mostri. la seconda sezione, invece, raccoglie vicende esemplari: come nelle favole di esopo o negli apologhi morali.











