
Antologia con i classici e sette inediti




Atteso come il disco di country e folk che Lucinda Williams avrebbe dovuto fare, ma che non ha fatto, il nuovo lavoro della losangelena Susan James, dopo l'interessante Highways, Ghosts, Hearts and Home, è un disco decisamente interessante. In bilico tra rock e country, con sonorità anni settanta, una bella produzione ed una manciata di canzoni di valore, Susan è pronta a farsi conoscere anche al di fuori della California.

2 CD. Considerato da alcuni il disco più bello della cantante canadese, Ingenue viene ristampato per il 25° anniversario della sua pubblicazione. Nuova edizione, in elegante cofanetto con il CD originale ed un secondo CD, dal vivo a MTV Unplugged, ovviamente inedito. La confezione contiene anche 4 art cards. Cofanetto in stampa Americana.

Oggi l'apprendimento delle lingue non inizia più con la morfologia e la sintassi ma con la conversazione, come avviene del resto nell'apprendimento della lingua materna, e la morfologia e la sintassi sono riservate a un momento successivo dello studio. La tecnica pura continua invece a precedere o per lo meno ad accompagnare cocciutamente l'apprendimento della musica. E questo è un segno della mancata evoluzione della didattica, un segno che non è il solo ma sicuramente uno dei motivi della progressiva rarefazione dei dilettanti che la musica dovrebbero studiarla da dilettanti. In una didattica del pianoforte che volesse scrollarsi di dosso un po' della polvere che la ricopre e che la soffoca il Pianista virtuoso di Hanon non sarebbe in realtà del tutto inutile ma costituirebbe un punto di arrivo, un testo di perfezionamento, non di base.

l`animo umano e` un paesaggio eterogeneo ed enigmatico. anton cechov e` stato capace di raccontarlo in decine e decine di racconti, tra cui una parte viene presentata tra queste pagine. in ogni racconto vengono indagatati gli abissi e le increspature di ogni personaggio, andandone a recuperare il nucleo di mistero piu` nascosto. il grande narratore russo registra gli ultimi sussulti della borghesia del suo paese, costruendo un affresco unitario e nitido.

nel novembre 1999, joan didion inizio a frequentare uno psichiatra perche l?aiutasse in quelli che lei stessa defini in una lettera a un?amica "anni difficili". questo libro restituisce il diario che compose in quel periodo per suo marito, lo scrittore john gregory dunne. per diversi mesi, in modo meticoloso e dettagliato, didion riporto su carta le conversazioni con il dottor mackinnon, rivelando lati di se inediti e mostrandosi mentre affrontava aspetti dolorosi della sua vita come la depressione, l?ansia, il senso di colpa e la lacerante complessita del rapporto con la figlia quintana. incontro dopo incontro, foglio dopo foglio, possiamo osservare didion mentre si confronta con i problemi del suo lavoro, le difficolta dell?infanzia e le incomprensioni con i suoi genitori, la sua tendenza precoce ad anticipare le catastrofi, e piu in generale mentre tira le somme della propria vita, chiedendosi "a cosa era valso vivere, quale eredita si lasciava". diario per john rivela, al pari delle altre opere di joan didion, l?incredibile intelligenza, precisione ed eleganza di cui e fatta la sua scrittura. questo resoconto, intimo e personale come nessun?altra sua opera, ci offre l?opportunita di ascoltare ancora una volta la sua voce che si staglia coraggiosa e nitida, anche all?interno di un viaggio doloroso e straziante.