con questo libro neri pozza avvia la prima edizione integrale degli scritti di leonardo da vinci, pubblicati secondo l`ordine e la forma dei codici che li conservano. questo primo volume contiene la trascrizione del manoscritto d, il suo lavoro incompiuto sull`ottica, e del manoscritto f, i densissimi appunti che accompagnano la stesura del suo trattato di cosmologia. per tutta la sua vita, leonardo da vinci stilo` un`immensa congerie di appunti, schizzi, trattati tecnici, note di diario, annotazioni scientifiche, favole e allegorie. gran parte di essi andarono perduti. il resto fece di lui l`archetipo del "genio multiforme". ma e` stata appunto la sconcertante ricchezza di questo corpus a renderlo finora quasi inaccessibile. l`immagine che per molti si e` fissata di leonardo e` infatti quella di un ricercatore incapace di metodicita`, inventivo ma sprovveduto. cio` spiega come, dall`eta` barocca fino ad oggi, i curatori delle sue opere si siano dedicati a un avvilente lavoro di ritaglio, finendo per offrire al lettore antologie di frammenti estrapolati dal loro contesto. leonardo invece cerco` di dare origine a un sistema filosofico estremamente articolato, in cui la centralita` della pittura avrebbe permesso di sovvertire l`ordine cosmico del rinascimento e ricomporre il sistema delle arti liberali. piu` di qualunque altro scritto occidentale, i suoi abbozzi palesano i retroscena del gioco enigmatico e audace da cui scaturisce il sapere.
nel dicembre del 1909 l`editore tedesco mohr chiese a croce di scrivere una sorta di "manuale di filosofia della storia". commessa stravagante, se rivolta a un autore secondo il quale "un volume di filosofia della storia non si puo` fare in niun modo; o almeno, non si puo` fare da me, che nego radicalmente la filosofia della storia". e singolare risultato, questo "teoria e storia della storiografia", che richiede quasi otto anni di lavoro, e si legge oggi come il libro che piu` di ogni altro scandaglia, e illumina, la tesi forse piu` celebre di croce: "ogni vera storia e` storia contemporanea".
la spagna, vista dall`italia, non smette di stupire. non solo ha saputo costruire una solida democrazia dell`alternanza, realizzare un singolare esempio di federalismo e superare tranquillamente il traguardo dell`euro, ma, sotto la guida del giovane leader zapatero, sta attraversando una nuova fase di accelerato dinamismo, in particolare sul piano dei diritti civili, mentre sono in programma anche riforme istituzionali e costituzionali. anna bosco cerca di spiegare come sia stato possibile tutto questo.
una scelta dell`ampio reportage che de amicis scrisse raccontando il suo viaggio a costantinopoli: una preziosa descrizione di come fosse istanbul sul finire dell`ottocento. nel 1875 edmondo de amicis, allora corrispondente letterario dell`"illustrazione italiana", fece rivivere con queste pagine di grande eleganza la capitale dell`impero ottomano al tramonto. sultani, eunuchi, e concubine, il topkapi e hagia sofia, il gran bazar e il corno d`oro, il ponte di calata e la moschea di solimano, fez e turbanti: i perduti incanti della "citta` incomparabile", in cui erano contenuti tutti gli orienti reali e immaginari.
I fratelli Kincaid sono due, Bill e Brady, gemelli assolutamente indistinguibili ma solo per quel che riguarda l'aspetto fisico. Infatti mentre uno e' scappato dalla cittadina di provincia in cui sono nati ed e' diventato professore universitario di filosofia antica, l'altro ha conservato il luogo di residenza e ha messo in piedi una florida coltivazione di marijuana e il relativo commercio illegale. Le loro vite tornano ad incrociarsi quando il secondo richiama il primo nel paese natale inscenando la propria morte. Il vero obiettivo e' convincerlo a sostituirsi a lui per un giorno, in modo da avere un alibi perfetto per il crimine che ha in mente di commettere.
basato su una documentazione sinora inedita, conservata presso l`archivio del ministero degli esteri sovietico e l`archivio generale dell`ex pcus, questo studio affronta uno dei temi piu` spinosi e discussi della storia dell`italia repubblicana: il rapporto tra il pci e l`unione sovietica durante la guerra e l`immediato dopoguerra.
la nostra seconda vita negli universi digitali, il cibo geneticamente modificato, le protesi di nuova generazione, le tecnologie riproduttive sono gli aspetti ormai familiari di una condizione postumana. tutto questo ha cancellato le frontiere tra cio` che e` umano e cio` che non lo e`, rivelando le fondamenta non naturalistiche dell`umanita` contemporanea. sul piano della teoria politica e filosofica, urge adeguare le categorie di comprensione delle identita` individuali e dei fenomeni sociali a partire da questo salto. sul piano dell`analisi, dopo aver constatato la fine dell`umanesimo, occorre vedere in questa trasformazione le insidie di una colonizzazione della vita nel suo complesso da parte dei mercati e della logica del profitto. serve dunque aggiornare la teoria ai cambiamenti in atto, senza rimpianti per un`umanita` ormai perduta e cogliendo le opportunita` offerte dalle forme di neoumanesimo che scaturiscono dagli studi di genere, postcoloniali e dai movimenti ambientali.
un lupo che ha vissuto una vita da lupo, braccato, fuggitivo nella gelida alaska. un ragazzo che viene dall`africa gialla, ha conosciuto l`africa grigia e l`africa verde, diventato un famoso narratore di storie. i due si ritrovano davanti alla gabbia di uno zoo, si fissano in silenzio. il lupo, chiuso nella sua disperazione, guarda il mondo con un occhio solo. allora anche il ragazzo, con estrema delicatezza, tiene chiuso uno dei suoi: attraverso queste due solitudini fluiscono le immagini e finalmente viene raggiunta la rasserenante pace dell`amicizia e della confidenza. eta` di lettura: da 8 anni.
Marsilio Editori, 1977, IT. Serghiej Paradjanov è stato uno dei più grandi registi sovietici, nonostante sia poco noto in Italia. Questo libro rappresenta il primo contributo per la conoscenza di una tra le più discusse e meno conosciute esperienze del cinema degli anni '70 attraverso le informazioni e le testimonianze raccolte da Henry Gabay e testi di amici, collaboratori e critici che discutono l'opera e la vita del regista.