
questi due saggi di oscar wilde sono dei veri e propri testi letterari e fanno parte della raccolta intentions del 1891. "il critico come artista" (1890) e` scritto in forma di dialogo tra due amanti in una notte stellata: gilbert (che impersona le idee di wilde) ed ernest discutono sul significato della critica d`arte. il discorso si trasforma in un elogio dell`arte e dei suoi fini. l`arte e la critica, per wilde, hanno un valore eversivo e sono in contrapposizione alla societa`. da qui nasce il secondo saggio, "l`anima dell`uomo sotto il socialismo" (1891), dove si esprimono, forse in risposta al socialismo di george bernard shaw, le idee anarchiche di wilde. la prefazione del libro e` a cura del giovane critico silvio perrella. testo originale a fronte.

tre racconti, tre diverse angolature per osservare i rapporti tra donne e uomini. un uomo tenta di far innamorare una donna e l`unico risultato che ottiene e` di farsi accusare, ingiustamente, di molestie sessuali. una donna provoca l`uccisione di uno sconosciuto incontrato in un bar. una stanca relazione si conclude con un suicidio e il sopravvissuto non riesce nemmeno a capirne le ragioni. i tre racconti di ford sono altrettante istigazioni a riflettere sulla vita, ad arrestare provvisoriamente il ritmo dell`esistenza per tentare di intuirne il senso e la profondita`.








