
pubblicamente annunciato nel 1926 ma edito postumo solo nel 1988, "interrogatorio della contessa maria" viene qui riproposto in una nuova edizione filologicamente curata, che restituisce il testo nella sua integrita`, conformemente alle intenzioni dell`autore. la storia e` ambientata in una firenze primonovecentesca, nel mitico caffe` delle giubbe rosse, dove palazzeschi immagina di incontrare un enigmatico personaggio femminile: la contessa maria, instancabile divoratrice di uomini che si pone come rovesciamento di qualunque morale esistente, come sfida al perbenismo borghese e affermazione di una nuova, rivoluzionaria concezione della sessualita`.

gli scandali raccolti nel nuovo libro di mario giordano hanno un elemento in comune: sono tutti nati, trovati e scoperti negli ultimi mesi. proprio cosi`: mentre i cittadini chiedevano di cancellare i vitalizi della casta, quei vitalizi aumentavano. mentre supplicavano di ridurre gli sprechi, quegli sprechi raddoppiavano. mentre urlavano di ridurre le spese del palazzo, le spese del palazzo si moltiplicavano. mai visto niente di cosi` spudorato. "e dunque" dice giordano "come si fa a mollare? come si fa a tacere? la lotta contro le sanguisughe e` appena all`inizio. e una lotta difficile, e combattendo ogni tanto si rischia pure di cadere nello sconforto. anche questo libro fara` venire a molti il mal di fegato, ma continuare a indignarsi non e` solo un diritto. e un dovere: per noi, per la nostra storia, per il nostro futuro. sono due i grandi nemici che oggi dobbiamo combattere: da una parte c`e` la montagna di privilegi che ci sta soffocando, dall`altra c`e` la rassegnazione. e la rassegnazione e` un lusso che non ci possiamo permettere."