

new york! new york! al riparo dal traffico e dal trambusto cittadino dell`upper west side c`e` un piccolo quartiere tranquillo vicino a central park dove, tra gli altri, abitano alcuni proprietari di cani. vivere in un posto come questo, con un cane al guinzaglio, e` come vivere in un piccolo villaggio. persone spesso sole, riservate, talvolta un po` eccentriche, persone che mai si sarebbero incontrate altrimenti, si conoscono, stringono amicizia o si innamorano, a volte si lasciano. succede anche a jody, signora quasi quarantenne, di conoscere l`amore grazie al suo cane, un grosso pit bull femmina di nome beatrice che lei adora. perche` i cani fungono da veri e propri cupidi, obbligando i loro padroni a legare con altri esseri umani, a superare timidezze e inibizioni in un lieve e romantico minuetto.



"bahira`", un monaco siriano proclamato santo sugli altari della cristianita`, fu il primo tra i sapienti uomini di religione a riconoscere in maometto ancora bambino il sigillo della profezia. il venerando sacerdote identifico`, nel fanciullo arrivato con la carovana dei coreisciti, i segni annunciati dai sacri papiri sui quali esercitava la sua dottrina e devozione. da un remoto passato ai oggi, "caravanserai" racconta la gara tra il cardinal taddeo e lo starec pavel. il primo intende far cancellare dal calendario cristiano un santo che per primo riconobbe la sacralita` di maometto bambino; il sacerdote ortodosso, al contrario, vuole rilanciare il culto dell`antico monaco per avvicinare ortodossi e musulmani spegnendo cosi` gli odi e la rabbia della guerra religiosa in russia...

