
un dizionario di bioetica che non vuole essere solo uno strumento informativo ma un modo e un pretesto per interrogarci sul futuro, per riflettere sulle promesse - per qualcuno le minacce - del progresso biotecnologico. questo dizionario - che ha dato vita a uno spettacolo teatrale per la regia di luca ronconi - e` costituito da una quarantina di voci sulle quali si fonda l`attuale dibattito scientifico intorno alle origini, ai modi e al fine della vita; voci scritte da filosofi, scienziati, giornalisti, sia italiani che stranieri.




questo volume riflette la fase creativa, compresa tra "il mondo magico" (1948) e "morte e pianto rituale" (1958), nella quale ernesto de martino lavora a consolidare il proprio sistema di pensiero, fondato sulle nozioni-chiave di presenza umana nel mondo e di reintegrazione della crisi esistenziale. i saggi qui raccolti testimoniano dell?intenso fervore speculativo che si riverbera anche nelle opere scaturite dalle indagini etnografiche condotte nel medesimo lasso di tempo. in questa cornice risulta pregnante, in particolare, il vasto insieme di inediti, che consentono al lettore di penetrare nell?atelier dello studioso, che ando interrogandosi lungo l?arco della sua vita su alcune idee guida che sostanziano, pur da diverse angolature e per improvvise illuminazioni, tutta la sua opera. nel corpus affiorano i lineamenti di una teoria generale della religione d?impronta laica, pervasa da una forte tensione umanistica. e plausibile riconoscere in esso gli scritti preparatori di un saggio rimasto incompiuto, animato dall?intento di penetrare la funzione e il senso profondo di ogni fenomeno religioso. per de martino "tutte le religioni nascono dalla esperienza della presenza che non si mantiene davanti alla storia (che si angoscia della storia) e costituiscono un modo culturale di permettersi la storia attraverso la mediazione della destorificazione". la destorificazione religiosa tende a occultare alla coscienza i momenti piu rischiosi dell?esistenza, stendendovi sopra il velo protettivo intessuto di miti e di riti risolutori: e questo allo scopo di mantenere in vita la presenza, difendendola dall?urto devastante di situazioni gravide di crisi. allo storico delle religioni spetta il delicato compito di disvelare il dramma umano sotteso alla trasfigurazione simbolica.