
per curt sachs, la danza "e` la madre di tutte le arti. musica e poesia si determinano nel tempo, le arti figurative e l`architettura nello spazio: la danza vive ugualmente nel tempo e nello spazio". il suo testo e` una classificazione di tutti gli aspetti della danza intesa come espressione primaria comune agli esseri umani di ogni epoca e luogo. dalle danze preistoriche legate ai temi della fertilita`, della guarigione, della caccia, della guerra e dei misteri astrali, alla grande trasformazione del xix secolo con la civilta` industriale e la rivoluzionaria introduzione del valzer, fino ad arrivare all`esplosione di danze americane del novecento (l`"eta` del tango"), attraverso un lavoro di classificazione prezioso e competente, l`autore si preoccupa di cogliere gli elementi di comparazione tra le varie culture (con un`attenzione particolare alle civilta` orientali). oltre a quella artistico-espressiva, fondamentale e` anche la funzione sociale della danza, che pure, nel corso dei secoli, non ha mancato di destare l`interesse e le preoccupazioni di moralisti e politici.




il modo in cui i cristiani consideravano il destino dell`anima nell`aldila` subi` una radicale e rivoluzionaria mutazione tra la fine del mondo antico e l`inizio del medioevo. peter brown descrive come questo cambiamento abbia trasformato il rapporto istituzionale della chiesa con il denaro e posto le basi al suo dominio della societa` medievale d`occidente. secondo la dottrina cristiana delle origini i vivi e i morti erano ugualmente peccatori, bisognosi gli uni degli altri per ottenere . le intercessioni devote dei vivi potevano dunque determinare il diverso destino, tra paradiso o inferno, delle anime dei defunti. nel iii secolo, il denaro comincio` dunque a giocare un ruolo decisivo: i cristiani benestanti iniziarono a far uso di pratiche devozionali sempre piu raffinate per mettere in salvo la propria anima e quella dei loro cari: assicurandosi sepolture in luoghi privilegiati e facendo ricche donazioni alla chiesa. a partire dal vii secolo, in europa cominciarono a proliferare sontuosi monasteri e cappelle funerarie che attraverso lo splendore dei marmi rendevano visibile le qualita` cristiane dei morti piu` facoltosi. in relazione alla crescente influenza del denaro, la dottrina della chiesa sulla vita dopo la morte da argomento speculativo si trasformo` in qualcosa di molto piu` concreto. l`uso della ricchezza personale per cercare di raggiungere la salvezza dell`anima, oltre ad alimentare sbalorditive dimostrazioni di generosita`, scateno` accesi dibattiti, destinati a protrarsi per secoli, sul significato e l`uso appropriato della ricchezza come anello di congiunzione tra cielo e terra, vivi e morti.