



il poeta inglese tony harrison ha appositamente curato una scelta dei suoi versi piu` recenti per questa edizione italiana. poesie politiche si alternano a versi tratti da testi teatrali, ma comune rimane la volonta` di "forzare" i metri tradizionali attraverso una lingua violenta e attuale.



e in gioco il destino di una generazione, di una generazione venuta dopo il secondo conflitto mondiale, cresciuta per essere sana, salda, e di solidi princi`pi, benedetta dai genitori e benedetta dal mercato in via di espansione, dalla merenda preparata in casa al buondi` motta. maggiani chiama i suoi coetanei "beati", e delle beatitudini stila l`elenco, come fosse la carta delle grandi promesse da mantenere. e poi arriva la svolta e la rivolta, arriva che i beati educano una nuova classe dirigente che pero` veste ancora la camicia della rivoluzione. seguono dunque le maledizioni delle occasioni sprecate, dei tradimenti perpetrati e di quelli subiti, degli amori sbagliati e dei leader incensati. quei "figli della repubblica" che avrebbero potuto essere la coscienza critica dei tempi nuovi sembrano perdersi in una sbornia cattiva e svegliarsi senza potere, e forse anche senza volere. maggiani scrive e dice l`amara invettiva a conferma che i conti non sono stati ancora fatti, e che forse qualcuno, dei giovani che avanzano nell`incertezza, puo` farsi venire l`idea di prendere il testimone la` dove e` stato abbandonato. in fondo qui non e` in gioco il passato, ma cio` che un certo passato ha lasciato e continua a lasciare nel nostro presente.


USA 2017. 126 min. Con Armie Hammer, Timothee Chalamet, Michael Stuhlbarg.

da quando era bambino, dave grohl ha sempre misurato lo scorrere del tempo attraverso la musica. a partire dalla memoria delle prime note di una canzone e` in grado di risalire a un tempo e un luogo precisi, dalle radio am negli anni settanta all`ultimo microfono davanti al quale si e` esibito, ricostruendo uno dopo l`altro tutti i momenti della sua vita. che sia uno dei musicisti piu` preziosi dei nostri tempi e` noto a tutti, ma in questo libro si rivela anche uno scrittore capace di raccontare la sua storia mettendoci il cuore, cosi` come fa quando scrive le sue canzoni. in the storyteller dave grohl ha scelto di fissare i momenti piu` importanti di una vita straordinaria fatta di momenti ordinari, offrendoci un ritratto reale, raro e onesto. che si tratti dei primi tour con gli scream o della folgorante ascesa e tragica fine dei nirvana, della creazione dei foo fighters o della fatica di conciliare il ruolo di padre con gli impegni da rock star, queste pagine traboccano di vita e umorismo, e ci permettono di vedere il successo con lo sguardo sincero e puntuale del suo autore.


USA 1953. 113 minuti. Con Gregory Peck, Audrey Hepburn.

amsterdam, due scrittori discutono sul valore della letteratura e della scrittura evitando qualsiasi riferimento al proprio lavoro. che senso ha scrivere? e` questo l`assillante interrogativo che tormenta soprattutto uno dei due, "lo scrittore" protagonista del canto dell`essere e dell`apparire. per lui, un paio di spalline fluttuanti stanno per trasformarsi nel colonnello lyuben georgiev, e uno stetoscopio in stefan ficev, un medico militare. man mano che questi due personaggi cominciano ad avere tratti sempre piu` realistici nell`immaginazione dello "scrittore", sotto ai nostri occhi si delinea il romanzo vero e proprio, la storia di una passione dal sapore vagamente decadente nella bulgaria del secolo scorso. il colonnello georgiev, eroe della guerra contro i turchi, il medico e la sua bella moglie, l`enigmatica ed evanescente laura ficev, costringono "lo scrittore" a condividere le loro attrazioni, a sognare i loro incubi, a provare i loro turbamenti e le loro nostalgie, nutrendosi della sua vita per acquisire verita`. fino a quando "lo scrittore", arrivando a intravederli in una strada di roma, sentira` di essere diventato lui stesso l`irreale personaggio di un racconto. ricco di quelle folgoranti visioni che caratterizzano la sua prosa, cees nooteboom ci mostra che chi si affida alla scrittura mette in moto forze che non puo` dominare e credendosi padrone di un mondo fittizio ne diventa ben presto preda.