
la storia di un coniglietto aristocratico - e non uno qualunque, bensi` un esterhazy - che parte all`avventura in cerca di una moglie. il principe suo zio gli suggerisce di prendere il treno per berlino: la` infatti "i conigli vivono tutti dietro un grande muro. dio solo sa perche`". e a berlino il nostro coniglietto - il cui nome per esteso e` michele paolo antonio maria dodicimilasettecentonovantaduesimo principe di insalatinia e di carotopoli, conte di lattughino, signore di san prezzemoloburgo, agliogrado e corterapa ne passera` delle belle. alla fine pero` trovera` ad attenderlo una grande sorpresa.

l`opera e` divisa in nove capitoli: "dei pregiudizi dei filosofi", "dello spirito libero", "della mania religiosa", "aforismi e interludi", "per la storia naturale della morale", "noi dotti", "le nostre virtu`", "popoli e patrie", "che cos`e` aristocratico?", chiude l`opera un epodo "dall`alto dei monti". nell`opera n. afferma che il problema morale e` piu` essenziale di quello teologico. per eliminare il pregiudizio della morale e` necessario un nuovo indirizzo di cultura e a tal fine si potranno impiegare gli "spiriti liberi", immuni da quel pregiudizio. conclusione delle tendenze dell`europa democratica sara` una schiavitu` imposta da una forte razza e la futura aristocrazia dominatrice potra` nascere solo da una lunga disciplina.