

il "risveglio" citato nel titolo della raccolta evoca una drammatica ed estrema vicenda personale: nel maggio 2005, in seguito a un banale intervento medico, l`autrice finisce in coma, e solo dopo un lungo percorso di riabilitazione la sua esistenza ritrova una forma di "normalita`", per quanto la relativa disabilita` acquisita risulti alla fine permanente. in una recente intervista la poetessa cosi` rievoca la genesi del libro: "unita` di risveglio e` il diario-racconto in versi, fra speranze e paure, del mio ritorno alla vita a seguito di questa esperienza... di come io abbia cercato di trasformare lo choc per quanto mi e` successo, e per la mia nuova condizione, in un nuovo punto di partenza... ribaltando la rabbia e il lutto per la perdita in ragioni di forza. entrando a far parte di un mondo, quello della malattia, della sofferenza, dell`insufficienza fisica, che prima mi era totalmente sconosciuto, un mondo sorprendentemente giovane, ricco di umanita` ed empatia. trovando finalmente il coraggio, io che scrivo da sempre, di legittimarmi compiutamente questa parte di me stessa".

nietzsche fu a lungo incerto fra la vocazione di filosofo e quella di poeta. e anche quando la prima ebbe il sopravvento, il suo rapporto con la lirica non si interruppe, come dimostra la presenza organica di poesie nella "gaia scienza" e in "cosi` parlo` zarathustra", dove non e` quasi possibile distinguere tra prosa e verso. della produzione poetica nietzscheana il presente volume propone tutte le composizioni sparse nelle opere filosofiche, gli "idilli di messina", nonche` i "ditirambi di dioniso".

gli ultimi centocinquantamila anni della nostra storia, letti alla luce delle scoperte genetiche, ci raccontano un passato che fa risalire tutti gli antenati dell`uomo moderno a una culla africana e che nega l`esistenza di qualsiasi differenza genetica fra i diversi tipi umani. il dna ci fornisce la cronaca della diversificazione dell`uomo "anatomicamente moderno" nei "gruppi etnici" che distinguiamo oggi. le ricerche di genetica stanno dimostrando che i gruppi umani sono strettamente correlati e le differenze sono soltanto superficiali. olson ripercorre la storia dell`africa, del vicino e medio oriente, di asia e australia, dell`europa e delle americhe, con un capitolo finale sulle hawaii.

anche se di angeli in senso stretto si puo` parlare solo per le tre grandi religioni monoteiste, il concetto di entita` soprasensibile a mezzo fra noi e dio e` patrimonio di tutte le culture del pianeta. heinrick krauss ha limitato la trattazione agli angeli della bibbia, offrendo al lettore una visione d`insieme dell`evoluzione storica del pensiero sugli angeli (come hanno trovato espressione nella bibbia e piu` avanti nella dottrina della chiesa cristiana). i primi due capitoli del libro sono dedicati al lungo processo evolutivo aperto nel i millennio a.c. e concluso alla fine del medioevo. il terzo capitolo descrive i controversi sviluppi della concezione angelologica in eta` moderna. un glossario fornisce informazioni sui termini specialistici.

secondo alcuni la filosofia della scienza e` una forma di pazzia che non abbiamo ancora pienamente esplorato. una buona via per conoscerla passa attraverso le diverse filosofie delle scienze particolari: filosofia della biologia, filosofia della chimica, filosofia dell`economia etc... l`antologia curata da nicla vassallo vuole mostrare che ogni scienza solleva suoi specifici problemi filosofici di estremo interesse.











i romani sapevano di discendere da un advena, uno che viene da fuori, accompagnato da fuggiaschi che avevano attraversato il mare rischiando mille volte di morire e scomparire nelle acque.
e` la forma d`arte piu` contraddittoria di tutte. visionaria e insieme classica, pop ma anche snob, fieramente ignorata da molti eppure capace di muovere il mondo. la moda e` un prisma: cultura e industria, sogno irraggiungibile e necessita` quotidiana, haute couture e fast fashion. ma in tutti questi anni, come l`ha raccontata la letteratura? e cosa ne sappiamo noi, veramente? tra grandi nomi e riscoperte che non potremo piu` dimenticare, in questa raccolta scintillano voci, sguardi e immaginari diversissimi, cuciti in un disegno audace, eclettico e divertente, pieno di intelligenza. un viaggio dai salotti sfarzosi di inizio novecento fino alle passerelle e ai flash dei giorni nostri, dai fruscii dell`atelier ai corpi iconici di domani. la moda e` un linguaggio universale, che ci parla di noi e del tempo in cui viviamo. ogni giorno, ogni volta che usciamo di casa, stiamo decidendo come mostrarci al mondo: dobbiamo sapere che tutto cio` che indossiamo e` una forma d`arte progettata per noi da chissa` chi. maria luisa frisa quest`arte la conosce benissimo, la teorizza e la narra da anni. e in questa raccolta si serve di alcuni grandi racconti per dar forma al suo moda-pensiero, usando la letteratura come strumento per parlare di corpi, e degli abiti con cui si mostrano, e delle societa` che attraversano. immaginando la moda come un affaccio panoramico sul mondo. troverete, tra gli altri, joyce carol oates che racconta di ragazze, consenso e abuso nell`america profonda, pier vittorio tondelli con una riflessione su musica, stile e cravatte, bret easton ellis che mette in scena la ricca disperazione del jet set di los angeles. mentre stefano pistolini parte dal mito fondativo di woodstock per capire l`impatto delle ondate giovanili sulla societa` dei consumi, flavia piccinni ci mette in guardia sui pericoli delle sfilate per bambini e ci fa entrare in quell`universo parallelo che e` la moda per l`infanzia. e poi scoprirete la parabola di un artista fuori dagli schemi c